La Gazzetta dello Sport - Sicilia

LOTTA TREMENDA

«Olimpia: difesa Bologna: i play Bilan vero pivot» Tre grandi allenatori, che hanno vinto scudetti, pesano le tre squadre in lotta per il primato in campionato «Ora Mirotic è nel ruolo giusto Belinelli eterno» «Mi piace Melli: è il Meneghin di questi temp

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alerio Bianchini è stato il primo allenatore a vincere tre scudetti con tre squadre diverse: Cantù nel 1981, Roma nel 1983 e Pesaro nel 1988. Ha allenato la Nazionale dal 1985 al 1987.

VPunti di forza

«La Virtus ha un impianto di gioco, proseguend­o il lavoro di Scariolo, che ha mantenuto a un livello dignitoso anche nei momenti negativi. Il primato è meritato. Milano ha sempre avuto una difesa di alto livello e senza Eurolega è in crescita. Pensavo che si sarebbe tornati ai tempi di Ignis e Simmenthal, invece ecco la freschezza di Brescia che gioca una pallacanes­tro piacevole da vedere».

Punti deboli

«Il livello del rendimento a Brescia si sta abbassando, la Virtus è in ripresa e Milano ha raggiunto una stabilità dopo una stagione di alti e bassi spaventosi, sopraffatt­a, come Bologna, da un calendario soffocante di Eurolega da cui dipendono anche i tanti infortuni. Forse ha un po’ meno sicurezza in sé rispetto a Bologna. Nel momento decisivo della stagione tutte hanno raggiunto una stabilità di gioco che ogni anno va ricostruit­a per la fluidità delle formazioni».

Uomini chiave

«Bologna ha ottimi playmaker e gioca un basket tradiziona­le dove il tiro da tre, che ha mutato geneticame­nte il basket, è importante ma meno determinan­te. Milano ha 15 giocatori di primo livello compreso Valentine che sta inserendos­i. Brescia con Bilan, ha un pivot classico con ottimi movimenti sotto canestro, sempre più rari da vedere in un basket che ha spostato il baricentro da sotto canestro sul perimetro».

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Fattore campo

«Per le grandi squadre, non lo vedo così decisivo. Nei playoff sarà importante la preparazio­ne anche psicologic­a degli arbitri: devono essere giudici inappellab­ili».

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arlo Recalcati, come Bianchini ed Ettore Messina, ha vinto tre scudetti con tre squadre diverse (Varese 1999, Fortitudo Bologna 2000 e Siena 2004) ed è stato c.t. azzurro dal 2001 al 2009 con l’argento olimpico ad Atene 2004.

CDOMENICA

Punti di forza

«La Virtus è in crescita dopo un momento negativo, ha recuperato i giocatori infortunat­i o spremuti nella stagione come Hackett. Milano ha trovato la quadratura del cerchio quando ha sciolto il quesito del ruolo di Mirotic, ora utilizzato da ala forte. Per me è la sua collocazio­ne migliore. Brescia ha dimostrato continuità, potendosi concentrar­e solo sul campionato. Ha equilibrio, talento e giocatori di esperienza».

Punti deboli

«Difficile trovare punti deboli nella Virtus che può 5 MAGGIO

LA FORMULA variare i quintetti e, come Milano, ha un roster lungo. Brescia ha meno potenziale e profondità, questo può fare la differenza nelle serie di playoff con partite ravvicinat­e».

Uomini chiave

«Shengelia è fondamenta­le per Bologna, Lundberg è stato più volte decisivo, si sta alzando il rendimento di Abass e Polonara. E poi c’è l’eterno Belinelli. Con Mirotic da “4”, Milano ha riportato Shields nel ruolo di ala piccola, dove rende di più. Petrucelli è importante per Brescia, alza la competitiv­ità in difesa anche di compagni meno “difensivi”. Può avere protagonis­ti diversi come Della Valle, Bilan, Massinburg».

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Fattore campo

«Nei playoff conta chi arriva pronto e si dimostra competitiv­o in trasferta dove vincere vuole dire accorciare le serie e un minor dispendio di energia per le successive».

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oscia Tanjevic, solo in Italia, ha vinto lo scudetto con Milano nel 1996 ed è stato c.t. della Nazionale dal 1997 al 2001 vincendo l’Europeo 1999.

BPunti di forza

«Quando ha avuto meno giocatori a disposizio­ne Milano ha iniziato a migliorare. Con meno rotazioni, è più facile. Nell’ultimo periodo la Virtus sta giocando per quanto vale, mentre a inizio stagione ha reso al 110 per cento. Banchi ha fatto un eccellente lavoro. Brescia ha fatto un miracolo quest’anno, non ha niente da perdere. Anche se io da allenatore ho sempre preferito le difficoltà: la situazione favorevole spegne la paura e gli stimoli a dare il massimo».

Punti deboli

«Non vedo punti deboli nella Virtus, mi piace molto come gioca. Con la piccola flessione dell’ultimo periodo, paga la partenza sprint dove ha fatto benissimo anche in Eurolega. Milano è la più forte, ha un grande potenziale come ha dimostrato battendo Real Madrid e Barcellona. Brescia non può competere con loro. Coach Magro è bravissimo, ma la squadra non è così forte rispetto a quanto ha fatto vedere in campo».

Uomini chiave

«Lundberg, disprezzat­o l’anno scorso, è stato decisivo in tante occasioni per la Virtus, il salvatore della patria con i tiri all’ultima azione. Milano dipende da Melli, il Meneghin di questi anni. Mi piace molto il suo comportame­nto da leader, è l’uomo squadra che fa le cose giuste nei momenti difficili. Bilan ha fatto fare il salto di qualità di Brescia. Porta punti, gioco interno, facendo cose che sembrano semplici ma che semplici non sono. Della Valle è il mio giocatore preferito».

3

Fattore campo

«Incide sempre, ma nei playoff un po’ meno dove anche gli arbitri lasciano esprimersi di più le squadre ospiti rispetto alla stagione regolare».

4

 ?? ?? Gli scontri diretti.
Virtus
con Milano 1-1 (+7) con Brescia 2-0 (+26)
Milano
con Virtus 1-1 (-7) con Brescia 0-1 (-8)
Brescia
con Virtus 0-2 (-26) con Milano 1-0 +8
Playoff
Serie al meglio di 5 partite al via l’11 maggio
Finale scudetto Dal 6 al 16 giugno
Quarti al meglio di 5 partite
Ieri:
Panathinai­kosMaccabi 95-79 Serie: 1-1 ore 21 Barcellona­Olympiacos Serie: 0-1
Final Four A Berlino, 24-26 maggio
Tre stelle al vertice Da sinistra Marco Belinelli, 38 anni, Amedeo Della Valle, 31, Shavon Shields, 29
Gli scontri diretti. Virtus con Milano 1-1 (+7) con Brescia 2-0 (+26) Milano con Virtus 1-1 (-7) con Brescia 0-1 (-8) Brescia con Virtus 0-2 (-26) con Milano 1-0 +8 Playoff Serie al meglio di 5 partite al via l’11 maggio Finale scudetto Dal 6 al 16 giugno Quarti al meglio di 5 partite Ieri: Panathinai­kosMaccabi 95-79 Serie: 1-1 ore 21 Barcellona­Olympiacos Serie: 0-1 Final Four A Berlino, 24-26 maggio Tre stelle al vertice Da sinistra Marco Belinelli, 38 anni, Amedeo Della Valle, 31, Shavon Shields, 29
 ?? ?? MILANO 40 PUNTI
In caso di parità tra due o più squadre: numero di vittorie negli scontri diretti, differenza punti, quoziente punti (quelli segnati diviso quelli subiti)
MILANO 40 PUNTI In caso di parità tra due o più squadre: numero di vittorie negli scontri diretti, differenza punti, quoziente punti (quelli segnati diviso quelli subiti)
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