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Ecco i 29 Alfieri scelti da Mattarella Quei giovani “eroi” fra solidarietà, lettura e... stelle
volta per tutte e per sempre» alla presenza degli israeliani al confine con il Libano. Dove ieri sono risuonate più volte le sirene di allarme e dove i raid israeliani hanno provocato tre morti, tra cui due miliziani di Hezbollah. Intanto, i miliziani sciiti Houthi hanno rivendicato di aver abbattuto un drone americano sullo Yemen e danneggiato una petroliera. L’Iran, invece, ha rilasciato i 25 membri dell’equipaggio della nave portacontainer “Ariel” di Msc, «collegata a Israele» e sequestrata il 13 aprile.
La situazione nella Striscia resta drammatica sotto il profilo umanitario.
E a complicare le già terribili condizioni dei palestinesi a Gaza ora c’è anche l’aumento della temperatura, che aggrava la crisi igienico-sanitaria per gli sfollati dopo la lunga serie di raid israeliani iniziati dopo il 7 ottobre. A lanciare l’allarme l’Onu, che ha reso noto che a Rafah (dove hanno trovato rifugio almeno 1,5 milioni di sfollati interni) un bambina è morta proprio per effetto del caldo estremo. In queste ore, tra l’altro, si fa sempre più concreto l’intervento dell’esercito britannico, da schierare solo per favorire la consegna degli aiuti che arriverebbero
● Giovani e giovanissimi, nati dal 2000 in poi. Sono i 29 Alfieri della Repubblica scelti dal presidente Sergio Mattarella (foto), perché al centro di bellissime storie di altruismo e solidarietà,
Studenti in marcia a Chicago, negli Stati Uniti, per mostrare sostegno al popolo palestinese di Gaza a Gaza attraverso la rotta marittima che da Cipro terminerebbe su un molo galleggiante davanti alla Striscia. E, infine, continuano in varie zone del mondo le proteste a favore del popolo palestinese. Come quelle nei college statunitensi, cortei che ricordano da vicino quelli degli Anni 60 contro la guerra nel Vietnam e che hanno portato finora ad almeno quattrocento fermi in una settimana. Le manifestazioni si sono allargate a diversi campus, dalla California alla Georgia, dalla Florida a Boston, dove ieri un centinaio di manifestanti proPalestina sono stati fermati alla Northeastern University e il loro assembramento è stato sgomberato dalla polizia. Gli studenti sono stati rilasciati e «andranno incontro a provvedimenti disciplinari da parte dell’università ma non ad azioni legali». Un’altra grande manifestazione pro-Palestina è andata in scena a Londra: anche nel Regno Unito, dall’inizio delle proteste, sono stati effettuati 450 arresti, di cui 193 detenuti per reati di anti-semitismo.
TEMPO DI LETTURA 5’16’’ coraggio e ambientalismo. Tra loro Emanuele Nicola Affaticati, che ha udito la telefonata in cui un uomo, in rumeno, annunciava un femminicidio e l’ha fatto arrestare; Abderrahim Ben
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