Riecco Suslov qualità e velocità per il gran finale

glia destra: una distorsione riportata in nazionale, nell’amichevole disputata a Bratislava con l’Austria del 23 marzo. Ma ora Suslov sta meglio.

Carica Del Verona, nella scalata che ha portato i gialloblù sempre più vicini al traguardo, è stato uno dei protagonisti. Domani c’è il Torino, al Bentegodi (stadio che va verso quota 28.000 spettatori, la prevendita dei biglietti procede a ritmo serrato), Michael Folorunsho è fuori per squalifica e Suslov è il favorito per una maglia dal via. Raccontava in settimana Ondrej Duda, suo compagno di squadra anche nella Slovacchia: «Sta bene al 100 per cento. Spero che ci dia una mano nelle ultime partite perché abbiamo bisogno anche di lui». Velocità e cambio di passo: queste le caratteristiche che Suslov può dare all’Hellas che cerca la carica decisiva per salvarsi per il quinto campionato consecutivo. Dopo il Torino, la trasferta all’Arechi con la Salernitana, poi la chiusura a Verona con l’Inter. Tutto questo, con un Suslov che si prepara a riprendere la marcia. L’Hellas, che l’ha ingaggiato in prestito dal Groningen la scorsa estate, ha riscattato il suo cartel

Tomas Suslov, 21 anni, è arrivato a Verona la scorsa estate dal Groningen

lino già nel mercato invernale. Per lui, in questa stagione, un gol (su rigore, contro il Frosinone) e quattro assist forniti. Tante prove di valore, inoltre. Il problema alla caviglia l’ha rallentato, Marco Baroni ne he gestito l’impiego, con il minutaggio che si è inevitabilmente ridotto. Adesso, Suslov va di nuovo di corsa. Al Verona occorre averlo al meglio per le curve che portano alla conclusione del campionato.

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Prima stagione