La Gazzetta dello Sport - Sicilia
JULIAN FUGA PER LA VITTORIA «SÌ, UNO DEI GIORNI PIÙ BELLI»
Il francese trionfa a Fano dopo un attacco di 135 chilometri (122 insieme a Maestri): «Non mi sono mai sentito finito» L’azione decisiva sulle rampe al 20% del Monte Giove: l’allungo di Loulou fatale all’italiano Il tris è servito Conquistata una tappa al
maestri in fuga, uno di nome e l’altro di fatto -, poi gli ultimi 11 chilometri in volo solitario. Lo strappo del Monte Giove - così simile al Muro di Huy, teatro di tre delle sue più grandi gioie - si trasforma in trampolino della sua resurrezione dopo un biennio non facile, lui più forte anche delle critiche del gran capo Lefevere, dolorose alla stregua di una caduta: l’ultima, due anni fa alla Liegi-Bastogne-Liegi, paurosa, con tanto di pneumotorace e di due costole e una clavicola fratturate.
Altro che finito Ha scelto il Giro per dimostrare, su un palcoscenico inedito e prestigioso, quanta voglia di correre e vincere lo animi ancora, alle soglie dei
● Come mai Julian Alaphilippe ha i bordi arcobaleno (da iridato) della maglietta? Si tratta del richiamo ai due titoli mondiali che ha vinto: nel 2020 a Imola e nel 2021 a Leuven, in Belgio. 32 anni. Altro che finito, altro che demotivato. Ci aveva già tentato il primo giorno a Torino, senza però riuscire ad attaccarsi a Pogacar e Narvaez. Ci aveva riprovato con la fuga sugli sterrati verso Rapolano: secondo, beffato da Sanchez. Poi di nuovo in avanscoperta, con altri, a Prati di Tivo. Infine, negli ultimi chilometri di Napoli. Figuriamoci se si sarebbe lasciato scappare l’occasione più adatta al suo spirito d’attaccante nato e alle sue gambe, così congeniali ai saliscendi dell’entroterra marchigiano, grazie anche al prevedibile gioco d’attesa della maglia rosa e degli altri big.
L’Italia nel destino Loulou è il francese più amato dagli Italia
Campione senza tempo Julian Alaphilippe, 31 anni:
42a vittoria da pro’
21 maggio