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LA NOVITÀ ZHANG, È FINITA SUBENTRA OAKTREE COSÌ È COMINCIATA L’ERA AMERICANA
Suning non ha restituito il debito di 380 milioni: stamattina l’escussione del pegno, nel pomeriggio l’annuncio del fondo come nuova proprietà Il valore del club sarà stabilito da un perito “terzo”: qui si rischia la battaglia legale
La terza proprietà straniera Suning sarà la terza proprietà straniera della storia dell’Inter. La prima è stata quella dell’indonesiano Thohir, che rilevò il club nerazzurro da Massimo Moratti nell’ottobre 2013. Poi, nel giugno 2016, il passaggio da Thohir a Suning, che ora lascia le proprie quote al fondo californiano di e
● In base al prestito del 2021, Oaktree non ha solo in pegno le quote dell’Inter in mano a Suning (nella foto Zhang Jindong), ovvero il 68,55% nella controllante lussemburghese Grand Tower, ma anche il 31,05% di proprietà LionRock. “Fuori” solo lo 0,4% circa in mano ai piccoli azionisti.
Angeles e Londra, centri operativi di Oaktree, hanno mantenuto fino all’ultimo secondo la stessa calma olimpica dettata da una evidente posizione di forza. Hanno atteso lungo la riva che l’Inter passasse sul fiume: è successo ieri quando le 17, orario di chiusura delle banche lussemburghesi, sono state superate. E anche nelle ore decisive non è stato calato alcun asso nella manica dalla famiglia Zhang.
Linee guida Ieri in viale della Liberazione è stato un giorno febbrile, di quelli che si vivono quando tramonta un’era e ne inizia un’altra. Arriverà il momento delle conference call transoceaniche a tutti i livelli, ma intanto ad essere già operativi sono i due amministratori delegati, quello per la parte corporate Alessandro Antonello e quello per la parte sportiva Beppe Marotta. Antonello era già nerazzurro nel 2016, quando sulla porta di ingresso c’era Suning, ma con compiti da direttore finanziario. Il ruolo di Marotta sarà, invece, ancora più strategico di prima per la prosecuzione del progetto sportivo, cosa cara a Oaktree. Dovrà passare qualche settimana per tornare alla gestione “straordinaria” del club, ma la squadra mercato formata dall’a.d. e dal d.s. Piero Ausilio continuerà ad agire con gli stessi presupposti ed uguale creatività: niente nuovi capitali dall’alto e saldo sempre positivo tra entrate e uscite.
Procedura Marotta e Antonello fanno ancora parte di un Cda destinato a decadere in tempi brevissimi attraverso la dimissione dei due consiglieri (indipendenti) in quota Oaktree, Carlo Marchetti ed Amedeo Carassai. Caduto il Consiglio di Amministrazione in orbita Suning, sarà un susseguirsi di passaggi tecnici verso la formazione di un nuovo organo. Verrà richiesto dal collegio sindacale al presidente Zhang (ancora in pectore) di convocare una nuova assemblea dei soci. Se non sarà Steven, sarà l’organo di controllo in sua vece a compiere questo atto: plausibile poi aspettare una ventina di giorni per eleggere in assemblea il nuovo Cda, nel quale è probabile che rientrerà la coppia Carassai-Marchetti, oltre ad Antonello e Marotta. Il cuore della partita, però, si sposta già in Lussemburgo dove un perito dovrà presto dare un valore all’Inter. In base a quella cifra, sarà calcolata la quota che il fondo Oaktree dovrà aggiungere ai 380 milioni mai ricevuti: il totale sarà il cosiddetto Fair Value. A decidere sarà una figura “terza” e non di parte, per questo qualsiasi valutazione al momento rischia di essere fuorviante. Certo, però, che su questo punto e sulla valutazione della società potrebbe accendersi la battaglia legale tra le due parti in commedia: più alta sarà la cifra che Oaktree dovrà versare a Suning per chiudere la partita, meno “dolorosa” sarà l’uscita di Zhang. E ancora: più alta sarà la cifra totale spesa dai californiani per prendersi l’Inter (tra prestito iniziale e aggiunta decisa dal perito), più Oaktree potrebbe allungare i tempi della propria gestione del club finalizzata a un semplice obiettivo. Del resto, è quello di ogni fondo che si avvicina al calcio: aumentare il valore del proprio club e poi rivendere. Servirà tempo, ma intanto da oggi sventola una nuova bandiera sulla cima di viale della Liberazione.
Situazione
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