Abodi: «Trasparenza nella gestione» Malagò: «Sport vittima di tutto questo» Quando comincia l’Olimpiade 2026? Mancano 624 giorni

Le dinamiche Assunzioni figlie di rapporti personali. Nessun dirigente o dipendente attuale è però inquisito

● La vicenda giudiziaria che sta coinvolgendo la Fondazione Milano-Cortina non preoccupa il ministro dello Sport, Andrea Abodi: «Aspettiamo di capire. La Guardia di Finanza fa un lavoro straordinario e a lei va tutto il nostro appoggio e il nostro sostegno - le sue parole -. Vedremo quali saranno le risultanze di questa indagine, non credo debba essere motivo di preoccupazione, perché la Fondazione deve essere, com’è, una casa di vetro e chiunque vuole guardare dentro di essa e dentro Simico deve trovare le risposte alle legittime domande sulla trasparenza e sulla correttezza dei comportamenti gestionali».

Giovanni Malagò, 65 anni, n. 1 Coni e Fondazione Milano-Cortina operativi sulla realizzazione delle opere, che è invece compito della società Simico».

Disponibilità Anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che è a capo della Fondazione stessa, ostenta tranquillità. «C’è massima disponibilità nel fornire tutte le carte, ma penso che ancora una volta, al di là della speranza che ci sia bontà nell’operato e garanzia dell’innocenza, lo sport in termini di immagine sia vittima di tutto questo - ha spiegato il numero 1 del Coni -. Ricordo poi che il Cio chiese e pretese una presidenza legata allo sport e un amministratore delegato designato dal mondo della politica».

● I Giochi invernali 2026 sono stati assegnati dal Cio all’Italia a Losanna il 24 giugno 2019: la candidatura congiunta tra Milano e Cortina battè la rivale svedese StoccolmaAre. L’Olimpiade si disputerà dal 6 al 22 febbraio (624 giorni al via), la Paralimpiade dal 6 al 15 marzo. Milano-Cortina 2026 sarà la terza edizione olimpica invernale in

Italia, dopo quella della stessa Cortina, nel 1956 e quella di Torino, nel 2006, nonché la quarta assoluta, includendovi quella estiva di Roma 1960

Bis L’inchiesta, ad ogni modo, non influenzerà l’andamento dei lavori per i Giochi, «anche perché - fanno sapere fonti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - riguardano la Fondazione che non ha ruoli