La Gazzetta dello Sport - Verona
Una maratona estenuante Chi resiste fino al trionfo?
utto in 4 giorni. Per le finaliste nel Mondiale saranno 4 sfide di fila con il paradosso che Perugia se si qualifica per le semifinali (sabato) si trova ad affrontare 2 partite in meno di 24 ore. Senza considerare i fattori ambientali, viaggi e avversari. E’ normale pensare che le favorite per la finale siano Perugia e Trento. Escludendo gli iraniani che sembrano la sesta forza, sia il Minas che i campioni del Sada Cruzeiro, paiono indeboliti rispetto al 2021. Affidati a campioni sulla quarantina come i bomber Wallace (Sada) e Vissotto (Minas) o Lucas, anche lui al Cruzeiro. Quel che è certo sarà una maratona estenuante: ne sa qualcosa la Lube che lo scorso anno superò Trento in una semifinale memorabile e poi cadde in finale. Proprio calendario, periodo, location e formula fanno venire qualche dubbio. Ha ancora senso partecipare a queste condizioni? Tralasciando il processo opaco di assegnazione delle finali (Perugia e Vero Volley nel femminile, sembravano in pole prima del rilancio di Brasile e Turchia), il Mondiale resta un torneo che diventa una trappola infernale considerando che cade in uno dei periodi più sovraccarichi della stagione. I polacchi dello Zaksa, che ha vinto le ultime 2 Champions, hanno declinato. Che valore avrebbe questo torneo se Trento e Perugia avessero detto no? Anche volendo ignorare l’integrità fisica dei giocatori, siamo certi che sia il meglio per la promozione di un evento così. Davvero non c’erano alternative per fornire un prodotto migliore e più “vendibile”?
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