La Gazzetta dello Sport - Verona
Ischia, trovato il corpo di Mariateresa La dodicesima vittima Funerali e polemiche
Recuperato l’ultimo disperso Prime esequie in forma privata I familiari: «Via i politici da qui»
Di Pnrr ha parlato anche il 4 presidente della Repubblica: l’impegno va onorato. Mentre il ministro Urso chiede il ricollocamento di alcune risorse.
Sergio Mattarella ha affrontato l’argomento intervenendo alla giornata conclusiva del festival degli enti locali, “L’Italia delle Regioni”. Il capo dello Stato ha sottolineato che il Piano nazionale di ripresa e resilienza «è un momento straordinario di potenziale sviluppo del nostro Paese. E dinanzi a sfide di questa portata è richiesto l’impegno convergente delle istituzioni e di tutte le forze politiche e sociali. Un impegno che abbiamo assunto in sede europea e che va, ovviamente, onorato» ha detto Mattarella. Il presidente ha sottolineato inoltre che «si registra un’ampia condivisione in ordine alla necessità di completare il programma di riforme e, per quanto riguarda gli investimenti, di considerare un’assoluta priorità gli obiettivi individuati dal Piano per far crescere l’economia all’insegna della sostenibilità e dell’uguaglianza». Del resto, secondo il presidente al Pnrr «è legato il futuro del Paese ben oltre il termine di attuazione del Piano, fissato come sappiamo al 2026». La premier Meloni sembra apprezzare: «Condivido le parole del presidente Mattarella. Il governo dall’inizio del suo mandato sta lavorando in maniera incessante sul tema del Pnrr. Chiaramente, sono risorse importanti, particolarmente in una fase come quella in cui ci troviamo, ma è importante che queste risorse arrivino “a terra”. Ci sono una serie di questioni aperte, a partire dall’aumento dei costi delle materie prime». E intanto, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha spiegato che la Commissione europea «ci deve aiutare a utilizzare gli oltre 3 miliardi del Pnrr che non sono stati utilizzati, anche dopo la scadenza del 31 dicembre di quest’anno. Se fossimo autorizzati, saremmo in grado di mantenere il credito d’imposta al 40% anche per l’anno prossimo».
In ogni caso, l’economia 5 italiana continua a correre. E arrivano dati confortanti sull’occupazione.
Secondo l’ultimo report dell’Istat, la previsione di crescita del Pil italiano nel 2022 è su ritmi sostenuti (+3,9%), per poi rallentare significativamente nel 2023 (+0,4%). Per l’Istat, l’aumento del Pil verrebbe sostenuto dal contributo della domanda interna al
Giorgia Meloni
Al vertice di Tirana
Da sinistra, la premier Giorgia Meloni, la collega finlandese Sanna Marin e la presidente della Repubblica del Kosovo, Vjosa Osmani
netto delle scorte, mentre la domanda estera netta fornirebbe un apporto negativo in entrambi gli anni. «Non capisco il pessimismo del Fondo monetario internazionale sul Pil», commenta il ministro Giorgetti. Gli investimenti dovrebbero rappresentare l’elemento di traino dell’economia italiana sia nel 2022 (+10,0%) sia, in misura più contenuta, nel 2023 (+2,0%). E buone notizie arrivano anche dal mondo del lavoro. Quest’anno, così come il prossimo, l’occupazione, misurata in termini di unità di lavoro (Ula), segnerà una crescita superiore a quella del Pil, con un aumento più accentuato nel 2022 (+4,3%) rispetto a quello del 2023 (+0,5%). Il miglioramento dell’occupazione si accompagnerà a quello del tasso di disoccupazione che scenderà sensibilmente quest’anno (8,1%) per poi registrare un lieve rialzo nel 2023 (8,2%). Anche secondo l’agenzia di rating internazionale Fitch, l’economia italiana crescerà del 3,7% nel 2022, per poi contrarsi dello 0,1% nel 2023.
Carlo Bonomi Presidente di Confindustria
Giancarlo Giorgetti Ministro dell’Economia ra l’ultima dispersa di Ischia. E ieri un giovane volontario soccorritore, Eugenio Di Meglio, l’ha ritrovata in un’insenatura, in quella che è stata una delle attività di ricerca più dure e drammatiche nella storia del Paese. Il cadavere Mariateresa Arcamone, la dodicesima vittima della alluvione di Casamicciola del 26 novembre scorso, è stato rinvenuto in “zona rossa”nel parcheggio del Rarone, ai piedi di via Celario, sotto il fango indurito, nel punto dove è confluita gran parte della frana che si è staccata dal monte Epomeo. Il corpo della barista ischitana è stato poi identificato dai familiari (gli ultimi tre cadaveri erano stati ritrovati il 1° dicembre). Mariateresa aveva un dolce sorriso: lavorava in un bar molto conosciuto del Comune di Forio. La mattina andava prestissimo al lavoro e probabilmente, all’ora in cui la colata di fango ha travolto le case, era già sveglia e si è accorta del pericolo allontanandosi dalla propria abitazione. Qualche ora dopo la tragedia, i soccorritori avevano trovato la sua auto, una Fiat Panda, sul tetto di casa: spinta lì dalla forza del fiume di fango.
ERabbia E mentre nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale Cardarelli di Napoli resta in prognosi riservata Giovan Giuseppe Di Massa, l’idraulico di 55 anni travolto dal fiume di fango a Casamicciola Terme nella notte dell’alluvione e salvato dai vigili del fuoco, l’estremo saluto alle vittime
Tempi ristretti ed emergenze, ma in Manovra scelte politiche
Il governo sta lavorando con impegno per l’obiettivo Pnrr
tra Ue e Balcani
Ricerche Il ritrovamento dell’ultimo disperso a Ischia
della frana avverrà senza la solennità del funerale pubblico per decisione dei familiari. Un “no” che suona come una risposta alle istituzioni che non hanno saputo evitare il disastro. «Non vogliamo i funerali di Stato e soprattutto non vogliamo che i politici vengano in chiesa», aveva detto nei giorni scorsi Angela Senese, la cognata di una delle vittime, Nicolinka Blagova, la donna bulgara che aveva ricevuto qualche giorno prima della disgrazia la cittadinanza italiana. Ci saranno tre diversi funerali in forma privata. Oggi il primo rito funebre a essere celebrato, a Lacco Ameno, sarà quello di Eleonora Sirabella e Salvatore Impagliazzo, mentre sabato ad Ischia Porto si terranno le esequie di Gianluca Monti, della moglie Valentina e dei tre figli Francesco, Michele e Mariateresa e, venerdì, si svolgeranno sempre ad Ischia Porto i funerali di Maurizio Scotto Di Minico, della moglie Maria Giovanna Mazzella e del piccolo Giovanni (di appena 21 giorni). Tutte le cerimonie religiose saranno celebrate dal vescovo di Ischia e Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella.
Sono sicuro che su alcuni provvedimenti in Manovra ci possa essere un ripensamento
Barista di 31 anni Mariateresa Arcamone è la dodicesima vittima della frana che il 26 novembre ha colpito Ischia. Aveva 31 anni ed era barista: lavorava in uno dei più rinomati bar di Forio, “La Lucciola”. Il suo compagno, Salvatore Mazzella, marinaio, non si trovava nell’isola al momento della tragedia: ha partecipato attivamente alle ricerche
Gran parte della Manovra serve a proseguire l’azione di contrasto del carobollette