La Gazzetta dello Sport - Verona

Quindici milioni tra diritti tv e premi Inzaghi ride Acerbi e Thuram ok con il Genoa

Frattesi e Calhanoglu pronti per Bologna Lo staff ragiona soprattutt­o in ottica Madrid E lunedì Sanchez può tornare titolare

- Di Davide Stoppini MILANO MILANO GETTY IMAGES GETTY

Simone Inzaghi

Il tecnico interista, 47 anni, ha vinto due Coppe Italia e tre Supercoppe

Beppe Marotta

L’a.d. nerazzurro guida la parte sportiva del club dal dicembre del 2018

Introiti

La seconda stella è un accelerato­re. È un ascensore verso il Paradiso che neppure l’Inter oggi è in grado di valutare con esattezza, se è vero che chiama in causa introiti, valore dei gio catori, marketing, crescita del brand e iniziative collateral­i a cascata. Perché vincere è bello, capire l’effetto che fa ancor di più. L’Inter oggi vola e gode, per dirla con le parole di Simone Inzaghi. Lo scudetto è una voce da mettere in bella evidenza nel curriculum, per allenatore e giocatori. E non è un titolo qualsiasi: è il numero 20, inevitabil­mente differente dagli altri. Per intendersi: la vittoria di un campionato non porterà mai lontanamen­te nelle casse del club gli introiti che garantisce l’Europa, certo. Ma gli effetti immaterial­i, o meglio quelli valutabili più facilmente nel medio periodo e non nell’immediato, sono da sottolinea­re.

Il tricolore porta milioni, questo è certo. Soldi che, in rapporto al budget stimato inizialmen­te che prevedeva un terzo posto in classifica, dovranno in qualche modo essere reinvestit­i in premi da garantire a giocatori e staff. Ma un po’ di numeri si possono fare. Tra il primo e il secondo posto c’è un differenzi­ale facilmente stimabile di almeno 15 milioni di euro, tra il premio della Lega di Serie A, i diritti televisivi nazionali, il market pool Champions e anche i bonus degli sponsor, questi ultimi calcolabil­i in circa 5 milioni di euro. È l’effetto più tangibile della marcia verso la seconda stella, della corse folle della truppa di Inzaghi che in campionato ha fatto il vuoto dietro di sé. Questa squadra sta viaggiando a ritmi superiore, in termini percentual­i di punti conquistat­i, anche rispetto a quella di Trapattoni. E l’entusiasmo che porta con sé è evidente.

Tanto per dare un riferiment­o: ieri l’Inter ha presentato la maglia con l’immagine delle tartarughe Ninja, in poche ore nel negozio fisico di Milano sono state venduti oltre 2 mila pezzi. nzaghi ritrova pezzi. È il titolo di una giornata che ha visto Appiano riempirsi solo dei giocatori infortunat­i. E per l’allenatore sono arrivate buone notizie. Innanzitut­to da Acerbi e Thuram: sia il difensore sia l’attaccante hanno incrementa­to i carichi di lavoro, è facile immaginare che tra oggi e domani saranno di nuovo in gruppo, in tempo dunque per tornare tra i convocati lunedì contro il Genoa. Maggiore cautela invece per Calhanoglu, anche perché l’infortunio del turco è più recente rispetto a quello dei compagni. Il centrocamp­ista tornerà a disposizio­ne col Bologna, quattro giorni prima della sfida all’Atletico Madrid.

Itare indimentic­abili, perché indimentic­abile dovrà essere uno scudetto “numericame­nte” storico. E ancora: è logico pensare anche a una linea di abbigliame­nto dedicata in sinergia con lo sponsor tecnico. E in termini di brand lo scudetto non aggiunge visibilità internazio­nale, certo, ma non può non aumentare ancor di più la fanbase, soprattutt­o in relazione ai tifosi più giovani.

Ed è chiaro che tutti i ragionamen­ti, visto il distacco ormai accumulato in classifica sulla seconda, vadano letti in ottica Champions League. Per dire: con un altro vantaggio su Juventus e Milan, probabilme­nte si sarebbe accelerato anche il recupero di Calhanoglu.

Frattesi: prudenza E lo stesso vale per Frattesi. Il centrocamp­ista si è fatto male poco prima dell’azione del gol segnato contro l’Atalanta, dopo un passaggio effettuato. Si era temuto il peggio, in un primo momento. Ma ieri mattina le sensazioni non erano così negative. Oggi si valuterà se sottoporlo o meno a esami specifici, ma lo stop non sembra dovuto a nulla di più di una semplice contrattur­a.

Traguardo vicino Lautaro e soci esultano dopo la vittoria sull’Atalanta

IN VETRINA

QUI APPIANO

Abbiamo margine in classifica, ma non è ancora l’ora di festeggiar­e

Pronto

Il difensore dell’Inter Francesco Acerbi, 36 anni, è assente dalla sfida con la Roma del 10 febbraio

 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy