La Gazzetta dello Sport - Verona

CALZONA LIBERA I TALENTI PER LA SVOLTA CHAMPIONS COSI OSIMHEN E KVARA SONO TORNATI IN ALTO

- Di Salvatore Malf itano s TEMPO DI LETTURA RA

Ecco i prossimi impegni del Napoli in campionato.

28ª giornata

8 marzo, ore 20.45 Napoli-Torino

Ottavi Champions

12 marzo, ore 21 Barcellona­Napoli

29ª giornata

17 marzo, ore 20.45 Inter-Napoli

30ª giornata

30 marzo, ore 12.30 Napoli-Atalanta

31ª giornata

data e orario da definire Monza-Napoli

32ª giornata

data e orario da definire NapoliFros­inone

Col nuovo tecnico gli assi hanno un raggio d’azione più ampio, per sfruttare i loro punti di forza E con Politano e Zielinski la qualità aumenta

Spazio e tempo s’intreccian­o, diventano un’unica entità per i fisici e dettano lo svolgersi della realtà. Nel calcio sono dimensioni da modellare, alla fine vince sempre chi ne riesce a disporre meglio. A voler riconoscer­e il merito principale di Francesco Calzona, nelle prime fasi di questa nuova esperienza sulla panchina del Napoli, è probabilme­nte quello di aver ristabilit­o la combinazio­ne giusta, di aver ricodifica­to le mansioni da declinare col palleggio. In questo senso, Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhe­lia ne sono i terminali eletti. Rispettiva­mente con 11 e 9 reti sono i principali marcatori della rosa in campionato, la quarta miglior coppia della Serie A. Un piazzament­o da Champions League, almeno in questa speciale graduatori­a. Le percentual­i schiaccian­ti relative al possesso della palla, contro una formazione di vertice come la Juventus, hanno restituito l’immagine di una squadra che almeno in termini teorici si è ritrovata. Ha ripreso l’attitudine alla gestione dei ritmi, attraverso movimenti ed esecuzioni in entrambe le fasi. Spazio e tempo, per l’appunto.

Talenti liberi Nel reparto avanzato tutto questo si traduce nelle azioni coordinate dei singoli, così da raggiunger­e la migliore soluzione possibile. Calzona è indirettam­ente un precursore del gioco di posizione in Italia, proposto quando era il secondo di Sarri. Secondo l’interpreta­zione di Guardiola più recente, messa in scena dal Manchester City, la ricerca ossessiva delle distanze si adatta fisiologic­amente all’imprevedib­ilità dei calciatori abili nell’uno contro uno, esaltando questa situazione. Concettual­mente è ciò che l’attuale allenatore del Napoli sta c e rc a n d o d i t ra s mette re. L’aspetto che risalta di quest’ultima versione degli azzurri è la capacità di liberare i talenti più capaci da raddoppi e marcature preventive, creando per loro un raggio d’azione in cui più facilmente possano sfruttare i propri punti di forza. Kvaratskhe­lia e

Matteo Politano

In mezzo Gli spostament­i del tridente possono variare in base, ovviamente, agli altri interpreti della squadra. Zielinski potrebbe dare un turno di riposo a Traorè perché il polacco, escluso dalla lista per l’Europa, non sarà a disposizio­ne di Calzona contro il Barcellona. In quest’ultimo caso, il fraseggio nello stretto è favorito dalle doti del centrocamp­ista promesso all’Inter, che ama spaziare sulla trequarti per mettere i compagni nelle condizioni di finalizzar­e. È chiaro come l’efficacia realizzati­va sia un concetto collettivo. Spazio e tempo si dilatano e contraggon­o in base alla qualità del passaggio e alla precisione della corsa. La disponibil­ità dei giocatori è stata più facile da ottenere perché l’obiettivo è divertente. Il Napoli ha segnato nove gol nelle ultime tre partite, tanti quanti quelli trovati in dodici sfide con Mazzarri. La differenza, za, almeno per il momento, è tutta tta qui.

L’AGENDA

3’44”

PARLA L’AGENTE

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy