La Gazzetta dello Sport - Verona

ROSSO A STREFEZZA, COMO IN 10 DAL 12’ GIOIA STROPPA ALL’88’ CON ZANIMACCHI­A

Coda su rigore aveva aperto il pomeriggio dopo l’ingenuità dell’ex Lecce Da Cunha pareggia, ma una giocata finale vale il 2-1

- Di Nicola Binda INVIATO A CREMONA dito a -4 e occhi oggi sul Venezia. S TEMPO DI LETTURA LAPRESSE

VENERDÌ 15

PALERMO-VENEZIA

SABATO 16

BRESCIA-CATANZARO COMO-PISA FERALPISAL­Ò-PARMA SÜDTIROL-CREMONESE TERNANA-COSENZA BARI-SAMPDORIA CITTADELLA-MODENA REGGIANA-SPEZIA

DOMENICA 17

ASCOLI-LECCO ore 20.30 (3-1)

ore 14 (3-2) (1-1) (0-2) (1-0) (3-1) ore 16.15 (1-1) (1-1) (2-1)

ore 16.15 (2-0)

LUNEDÌ 1 APRILE MODENA-BARI ore 12.30 (1-1) COSENZA-BRESCIA ore 15 (0-1) COMO-SÜDTIROL (1-0) LECCO-CITTADELLA (1-2) PARMA-CATANZARO (5-0) PISA-PALERMO (2-3) SPEZIA-ASCOLI (2-1) VENEZIA-REGGIANA (0-1) CREMONESE-FERALPISAL­Ò 18 (0-1) SAMPDORIA-TERNANA ore 20.30 (2-1)

Il paradosso della Cremonese è che in 10 contro 11 ha vinto quattro partite e una l’ha pareggiata dallo 0-2, mentre stavolta ha avuto l’uomo in più per quasi tutta la gara e ha fatto una fatica tremenda per festeggiar­e. Certo, contro aveva il Como ed era uno scontro diretto, ma la squadra di Stroppa ha offerto in passato prestazion­i decisament­e migliori. L’hanno tradita gli uomini di maggior classe (Vazquez e Falletti) che non hanno trovato la genialata vincente, e ancora una volta a fare la differenza sono stati il cuore e la mentalità. In ogni caso, secondo posto blindato, Como spe6,5 Zanimacchi­a Stroppa chiede di dargli palla e lui gli dà ragione segnando il 2-1

Episodio chiave Ci aspettavam­o una partita spettacolo, visto il Dna delle squadre, ma un sicuro protagonis­ta è stato espulso dopo 12’ e il divertimen­to ne ha risentito. Parliamo di Strefezza: in una normale azione ravvicinat­a il suo intervento su Vazquez è stato di sicuro pericoloso, ma non violento e voluto. Camplone prima ha estratto il giallo e poi è andato al monitor per passare al rosso: inevitabil­e. E spirito del match guastato. Il finale è stato emozionant­e, gli animi si sono anche scaldati per un paio di battibecch­i Stroppa-Fabregas (subito ricomposti dopo la gara), ma le premesse di una partita aperta e con assalti reciproci sono andate deluse.

La partita Si è giocato così a una porta sola, con il Como - già privo di Cutrone per un malessere accusato in mattinata - chiuso

CREMONESE (3-5-2)

Jungdal 5,5; Antov 6,5, Ravanelli 6, Bianchetti 6; Zanimacchi­a 6,5, Pickel 5,5, Castagnett­i 6 (dal 34’ s.t. Majer s.v.), Falletti 5,5 (dal 34’ s.t. Quagliata s.v.), Sernicola 6 (dal 34’ s.t. Ciofani s.v.); Vazquez 5,5 (dal 46’ s.v. Abrego s.v.), Coda 6 (dal 46’ s.t. Ghiglione s.v.) PANCHINA Saro, Collocolo, Afena-Gyan, Della Rovere, Rocchetti, Lochoshvil­i, Tsadjout ALLENATORE Stroppa 6

COMO (4-2-3-1)

Semper 6; Iovine 6 (dal 29’ s.t. Cassandro 6), Goldaniga 6,5, Odenthal 5,5, Sala 6 (dal 39’ s.t. Ioannou 5); Bellemo 6 (dal 1’ s.t. Braunoder 6,5), Abildgaard 6; Strefezza 4,5, Verdi 6 (dal 1’ s.t. Gioacchini 6), Da Cunha 6,5; Gabriellon­i 6 (dal 40’ s.t. Barba s.v.) PANCHINA Vigorito, Curto, Chajia, Rispoli, Ballet, Nsame, Fumagalli ALLENATORI Roberts-Fabregas 5,5

ARBITRO Camplone di Pescara 5,5

ASSISTENTI Ceccon 6,5-Cortese 6,5

ESPULSI Strefezza (Co) al 12’ p.t. per gioco scorretto; Vigorito (Co) dalla panchina al 25’ s.t. per comportame­nto non regolament­are

AMMONITI Abildgaard (Co), Castagnett­i (Cr), Coda (Cr) e Goldaniga (Co) per gioco scorretto; Da Cunha (Co) per comportame­nto non regolament­are; Braunoder (Co) per proteste

NOTE paganti 4.307, incasso non comunicato; abbonati 6.033, quota non comunicata. Tiri in porta 3-1. Tiri fuori 5-1. In fuorigioco 4-1. Angoli 7-1. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 5’

31 GIORNATA

MARCATORI

aver invocato un rigore per mani di Bianchetti giudicato involontar­io - grazie alla punizione di Da Cunha che ha battuto Jungdal sul suo palo. A quel punto al Como è mancato quel coraggio che in passato ha avuto la stessa Cremonese, si è chiuso sempre di più (a fronte del triplo cambio di Stroppa) e ha perso. Fatali anche l’ingresso di Barba (ennesimo difensore…) e soprattutt­o di Ioannou: Stroppa aveva chiesto ai suoi di allargare il gioco per aggirare il muro e dalla parte del cipriota al terzo tentativo s’e liberato Zanimacchi­a (unica giocata illuminant­e di Vazquez) che in diagonale ha freddato Semper. Tre tiri (c’è anche una parata su botta di Antov nella ripresa), a parte quelli terminati a lato, per tre punti. E’ l’altra faccia della Cremonese, alla terza vittoria di fila e micidiale in casa (7 vittorie e 2 pari dopo il ko col Sudtirol del 21 ottobre). Ma anche questa faccia serve per sorridere alla A. 2’25”

Una vittoria

che pesa

La corsa verso la curva gialloross­a della squadra di Giovanni Stroppa che ha infilato la terza vittoria di fila

ARBITRO Giuia di Olbia 6,6

ASSISTENTI Affatato 6 – Fontemurat­o 6

ESPULSI nessuno

AMMONITI Marin (P), Amatucci (T) per gioco scorretto; per comportame­nto non regolament­are; Favilli (T) per proteste

NOTE paganti 1.904, incasso non comunicato, abbonati 5.007, quota non comunicata. Tiri in porta 3-7 (con una traversa e un palo). Tiri fuori 3-0. In fuorigioco 0-1. Angoli 4-8. Recuperi: p.t 2’, s.t. 4’

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