La Gazzetta dello Sport - Verona
ROSSO A STREFEZZA, COMO IN 10 DAL 12’ GIOIA STROPPA ALL’88’ CON ZANIMACCHIA
Coda su rigore aveva aperto il pomeriggio dopo l’ingenuità dell’ex Lecce Da Cunha pareggia, ma una giocata finale vale il 2-1
VENERDÌ 15
PALERMO-VENEZIA
SABATO 16
BRESCIA-CATANZARO COMO-PISA FERALPISALÒ-PARMA SÜDTIROL-CREMONESE TERNANA-COSENZA BARI-SAMPDORIA CITTADELLA-MODENA REGGIANA-SPEZIA
DOMENICA 17
ASCOLI-LECCO ore 20.30 (3-1)
ore 14 (3-2) (1-1) (0-2) (1-0) (3-1) ore 16.15 (1-1) (1-1) (2-1)
ore 16.15 (2-0)
LUNEDÌ 1 APRILE MODENA-BARI ore 12.30 (1-1) COSENZA-BRESCIA ore 15 (0-1) COMO-SÜDTIROL (1-0) LECCO-CITTADELLA (1-2) PARMA-CATANZARO (5-0) PISA-PALERMO (2-3) SPEZIA-ASCOLI (2-1) VENEZIA-REGGIANA (0-1) CREMONESE-FERALPISALÒ 18 (0-1) SAMPDORIA-TERNANA ore 20.30 (2-1)
Il paradosso della Cremonese è che in 10 contro 11 ha vinto quattro partite e una l’ha pareggiata dallo 0-2, mentre stavolta ha avuto l’uomo in più per quasi tutta la gara e ha fatto una fatica tremenda per festeggiare. Certo, contro aveva il Como ed era uno scontro diretto, ma la squadra di Stroppa ha offerto in passato prestazioni decisamente migliori. L’hanno tradita gli uomini di maggior classe (Vazquez e Falletti) che non hanno trovato la genialata vincente, e ancora una volta a fare la differenza sono stati il cuore e la mentalità. In ogni caso, secondo posto blindato, Como spe6,5 Zanimacchia Stroppa chiede di dargli palla e lui gli dà ragione segnando il 2-1
Episodio chiave Ci aspettavamo una partita spettacolo, visto il Dna delle squadre, ma un sicuro protagonista è stato espulso dopo 12’ e il divertimento ne ha risentito. Parliamo di Strefezza: in una normale azione ravvicinata il suo intervento su Vazquez è stato di sicuro pericoloso, ma non violento e voluto. Camplone prima ha estratto il giallo e poi è andato al monitor per passare al rosso: inevitabile. E spirito del match guastato. Il finale è stato emozionante, gli animi si sono anche scaldati per un paio di battibecchi Stroppa-Fabregas (subito ricomposti dopo la gara), ma le premesse di una partita aperta e con assalti reciproci sono andate deluse.
La partita Si è giocato così a una porta sola, con il Como - già privo di Cutrone per un malessere accusato in mattinata - chiuso
CREMONESE (3-5-2)
Jungdal 5,5; Antov 6,5, Ravanelli 6, Bianchetti 6; Zanimacchia 6,5, Pickel 5,5, Castagnetti 6 (dal 34’ s.t. Majer s.v.), Falletti 5,5 (dal 34’ s.t. Quagliata s.v.), Sernicola 6 (dal 34’ s.t. Ciofani s.v.); Vazquez 5,5 (dal 46’ s.v. Abrego s.v.), Coda 6 (dal 46’ s.t. Ghiglione s.v.) PANCHINA Saro, Collocolo, Afena-Gyan, Della Rovere, Rocchetti, Lochoshvili, Tsadjout ALLENATORE Stroppa 6
COMO (4-2-3-1)
Semper 6; Iovine 6 (dal 29’ s.t. Cassandro 6), Goldaniga 6,5, Odenthal 5,5, Sala 6 (dal 39’ s.t. Ioannou 5); Bellemo 6 (dal 1’ s.t. Braunoder 6,5), Abildgaard 6; Strefezza 4,5, Verdi 6 (dal 1’ s.t. Gioacchini 6), Da Cunha 6,5; Gabrielloni 6 (dal 40’ s.t. Barba s.v.) PANCHINA Vigorito, Curto, Chajia, Rispoli, Ballet, Nsame, Fumagalli ALLENATORI Roberts-Fabregas 5,5
ARBITRO Camplone di Pescara 5,5
ASSISTENTI Ceccon 6,5-Cortese 6,5
ESPULSI Strefezza (Co) al 12’ p.t. per gioco scorretto; Vigorito (Co) dalla panchina al 25’ s.t. per comportamento non regolamentare
AMMONITI Abildgaard (Co), Castagnetti (Cr), Coda (Cr) e Goldaniga (Co) per gioco scorretto; Da Cunha (Co) per comportamento non regolamentare; Braunoder (Co) per proteste
NOTE paganti 4.307, incasso non comunicato; abbonati 6.033, quota non comunicata. Tiri in porta 3-1. Tiri fuori 5-1. In fuorigioco 4-1. Angoli 7-1. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 5’
31 GIORNATA
MARCATORI
aver invocato un rigore per mani di Bianchetti giudicato involontario - grazie alla punizione di Da Cunha che ha battuto Jungdal sul suo palo. A quel punto al Como è mancato quel coraggio che in passato ha avuto la stessa Cremonese, si è chiuso sempre di più (a fronte del triplo cambio di Stroppa) e ha perso. Fatali anche l’ingresso di Barba (ennesimo difensore…) e soprattutto di Ioannou: Stroppa aveva chiesto ai suoi di allargare il gioco per aggirare il muro e dalla parte del cipriota al terzo tentativo s’e liberato Zanimacchia (unica giocata illuminante di Vazquez) che in diagonale ha freddato Semper. Tre tiri (c’è anche una parata su botta di Antov nella ripresa), a parte quelli terminati a lato, per tre punti. E’ l’altra faccia della Cremonese, alla terza vittoria di fila e micidiale in casa (7 vittorie e 2 pari dopo il ko col Sudtirol del 21 ottobre). Ma anche questa faccia serve per sorridere alla A. 2’25”
Una vittoria
che pesa
La corsa verso la curva giallorossa della squadra di Giovanni Stroppa che ha infilato la terza vittoria di fila
ARBITRO Giuia di Olbia 6,6
ASSISTENTI Affatato 6 – Fontemurato 6
ESPULSI nessuno
AMMONITI Marin (P), Amatucci (T) per gioco scorretto; per comportamento non regolamentare; Favilli (T) per proteste
NOTE paganti 1.904, incasso non comunicato, abbonati 5.007, quota non comunicata. Tiri in porta 3-7 (con una traversa e un palo). Tiri fuori 3-0. In fuorigioco 0-1. Angoli 4-8. Recuperi: p.t 2’, s.t. 4’