La Gazzetta dello Sport - Verona

«Hamilton integro A Maranello potrà rivincere il titolo»

- di Salvo Sardina

È strategico, guarda avanti e sa gestire il team Ottimo acquisto

Qualche giorno di sosta sul lago di Garda prima di volare ancora dall’altra parte del pianeta. Reduce dal weekend della Formula E nella “sua” San Paolo del Brasile, Emerson Fittipaldi - due volte campione F.1 (nel 1972 con la Lotus e nel 1974 con la McLaren) - prepara già le valigie per il Giappone, dove nel prossimo fine settimana la serie elettrica debutta a Tokyo. Poi inizierà la maratona europea al fianco di Emmo Jr, il figlio diciassett­enne che quest’anno corre in Eurocup-3 («Come passa in fretta il tempo»), ma sempre con un occhio attento alla carriera del nipote Enzo, che a Gedda ha vinto in F.2. Una vita di corsa per il capostipit­e di una delle dinastie di piloti più famose, che a 77 anni continua a seguire la F.1 con l’entusiasmo di un ragazzino.

3 Fittipaldi, anche nel 2024 Verstappen sta dominando. Il Mondiale è già chiuso?

«C’è il predominio della Red Bull, ma ci sono anche alcune squadre che stanno arrivando molto vicine alla vetta. La Ferrari è molto veloce in qualifica e se troveranno la soluzione per sfruttare le gomme in modo più costante in gara, allora potranno giocarsela. Speriamo che sia così, la rossa deve arrivare dove merita di essere e credo che abbia il potenziale, l’esperienza, le persone e la tecnologia per aprire un altro ciclo in futuro. Per quest’anno vedo ancora favorita la Red Bull».

3 Senza dimenticar­e che ha un Verstappen in stato di grazia...

«Questa supremazia dipende da una combinazio­ne perfetta tra auto e pilota. Di sicuro la Red Bull progettata da Adrian Newey è ideale per lo stile di guida di Max, che riesce a sfruttare al meglio il mezzo ed è in una fase molto felice della sua carriera. Ma è comunque superiore alle altre e lo vediamo dalle prestazion­i di Perez, che qualche volta va molto forte soprattutt­o sui circuiti cittadini, anche se la macchina non è pensata per il suo stile di guida».

3 Il caso Horner può minare la stabilità del team?

«Non saprei dire perché non sono abbastanza vicino alla questione. Da quanto leggo, sembra che ci sia pressione sulla Red Bull e questo potrebbe produrre effetti negativi. Ma non si può dire, magari tra una settimana si metteranno d’accordo e sarà tutto finito. Di sicuro sarebbe interessan­te se Verstappen dovesse andare in Mercedes. Insieme a Hamilton in Ferrari, sarebbe una novità appassiona­nte per i tifosi».

3A proposito di Ferrari, come valuta il lavoro di Vasseur?

«Ho tanto rispetto per Fred, lo conosco molto bene dai tempi dell’A1GP (la categoria a ruote scoperte chiusa nel 2009 in cui ogni squadra rappresent­ava una nazione, ndr) e lo reputo bravissimo. È un manager che mi ricorda molto lo stile di Jean Todt, penso che la Ferrari con lui abbia tutte le credenzial­i per essere competitiv­a. Già adesso sono molto più vicini alla Red Bull di quanto non lo fossero nel 2023 e credo che, con la sua esperienza e la sua capacità di gestire la squadra, torneranno a vincere il titolo. Vasseur è molto strategico, pensa sempre in avanti, è stato un acquisto molto importante. Poi arriverà Hamilton, che conosce da anni e con il quale c’è massima fiducia reciproca. Sarà interessan­te vedere cosa riuscirann­o a fare».

3 Hamilton non ha cominciato al meglio la stagione...

«Penso che Lewis abbia l’età per continuare ancora molti anni in F.1. Ha ancora la forza mentale e fisica per restare senza problemi, ma ci sta che ora sia motivato a pensare alla Ferrari. Tutti i piloti migliori vogliono la Ferrari, io ci sono quasi andato per due volte ma non era il momento giusto. Anche per Senna è stato così, la macchina rossa è un sogno di ogni pilota e Lewis lo ha finalmente realizzato. Sono sicuro che sarà molto competitiv­o l’anno prossimo».

3 Dovrà battere Leclerc.

«Charles ha già un’esperienza di cinque anni con il team e quindi ha un rapporto di vicinanza con tutta la squadra. Però Lewis sarà molto motivato, perché la sfida di vincere il Mondiale con la Ferrari è la sua ultima sfida. Penso che abbia grandi possibilit­à di farcela, perché già quest’anno la macchina è più vicina alla Red Bull e perché Hamilton porta l’esperienza degli anni vincenti in Mercedes, che può aiutare il team a crescere ancora. Ha ancora grinta, talento e capacità fisica e mentale per vincere».

 ?? DPPI-AFP ?? Idolo dei tifosi Lewis Hamilton, 39 anni, firma autografi nel paddock di Melbourne. L’inglese, sette titoli e 103 Gp vinti, è alla diciottesi­ma stagione in F.1
DPPI-AFP Idolo dei tifosi Lewis Hamilton, 39 anni, firma autografi nel paddock di Melbourne. L’inglese, sette titoli e 103 Gp vinti, è alla diciottesi­ma stagione in F.1
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