La Gazzetta dello Sport - Verona
Mourinho sventola la bandiera a scacchi nel GP di Portimao Dybala, tanto lavoro e concentrazione: pronto per il Lecce, poi il sogno derby...
Nel weekend delle nazionali, José Mourinho si gode l’alta velocità della MotoGP. Toccherà a lui oggi sventolare la bandiera a scacchi del Gran Premio del Portogallo, in programma a Portimao. L’ex tecnico della Roma conosce già uno dei protagonisti della gara: Fabio Di Giannantonio, infatti, è tifosissimo giallorosso, tanto da aver corso con un lupetto sul casco e in passato è stato ospite a Trigoria. Nel momento del bisogno la “Joya” di Daniele De Rossi si chiama Paulo Dybala. Già, perché l’argentino è pronto a prendere per mano la Roma colpita dall’emergenza infortuni (Azmoun rischia almeno un mese di stop mentre Baldanzi, Bove, Spinazzola, Cristante e Smalling sono alle prese con i rispettivi acciacchi) a partire dalla trasferta di Pasquetta a Lecce. Ieri Paulo si è allenato individualmente con il pallone seguito da un preparatore atletico, un dettaglio che non deve preoccupare i tifosi dal momento che la seduta in
Gioiello Paulo Dybala, 30, in questa stagione in A 20 gare e 12 gol
solitaria fa parte della tabella di marcia stilata dallo staff medico con l’obiettivo di riavere il numero 21 a disposizione già alla ripresa del campionato. Un programma a cui Dybala tiene considerato che, dopo la gara in Salento, la squadra di DDR affronterà il derby: un appuntamento importante per lui visto che, nelle precedenti stracittadine, non è riuscito a incidere come avrebbe voluto. Anche per questo la mancata risposta alla convocazione dell’Argentina pesa un po’ meno sul suo stato d’animo. In questo momento la Roma ha bisogno del suo campione e Dybala è pronto a rispondere presente fin da subito. Anche a costo di guardare da casa – per una volta – le gare dell’Albiceleste.
Ruolo difensore, veste la maglia del club della sua città, del Cagliari (19992004), del Monaco e dell’Olympiakos. Chiude la carriera nel suo Bastia.
Da dirigente
Modesto diventa poi talent scout dell’Olympiakos (con Lina Souloukou), quindi collabora col Nottingham Forrest e nel 2022 approda al Monza come direttore dell’area tecnica