La Gazzetta dello Sport - Verona

Bremer impeccabil­e, Kouame pasticcion­e

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6,5 Allegri

Conferma la formazione che ha battuto la Lazio in Coppa e fa bene. Tre punti d’oro in chiave Champions, ma la gara si poteva chiudere prima.

6,5

Gatti

Segna un gol da oppor tunista (il quar to in questa stagione) che decide il match. Poco prima ne aveva sbagliato uno colpendo la traversa. In difesa non sbaglia nulla.

6,5

Kostic

È la chiave del primo tempo, perché con Danilo tiene basso Nico Gonzalez. Batte l ’angolo per l ’1-0 e poi costringe Milenkovic a rischiare l ’autogol. Ritrovato.

6

Chiesa

Cerca spesso di allargarsi a sinistra e quando ci riesce lo mette in diff icoltà Kayode. Meglio a inizio ripresa, ma produce solo un tiro in por ta troppo centrale.

6,5

Yildiz

Ha l’argento vivo addosso e manda subito in tilt la Fiorentina con una percussion­e centrale. Aiuta di testa sulle palle alte, si fa ammonire per troppa foga.

7

Bremer Vederlo sbagliare un anticipo è un evento più unico che raro. Impeccabil­e dietro, in più si propone in avanti, propiziand­o l ’1-0 con una zuccata che si stampa sul palo.

6

Vlahovic Bremer gli toglie un gol (poi annullato per fuorigioco) e lui poi ne segna un altro ma c’è sempre l’offside (di McKennie) di mezzo. Un’occasione nella ripresa. ( Kean s.v.)

6

Alcaraz Gioca un quar to d’ora da mezzala destra per mettere un po’ di minuti nelle gambe dopo lo stop per infor tunio. Quando la Viola spinge ci mette grinta e sostanza.

6

Iling Junior Entra quando la Juventus si ritrova a contenere più che ad attaccare, perciò gli tocca fare spesso il terzino. Qualche imprecisio­ne evitabile, però dà una mano ai suoi.

7 Szczesny

Farsi trovare pronto è la specialità della casa: spettatore nel primo tempo, nella ripresa salva il risultato deviando il tiro di Nico sul palo.

6,5

Danilo

Nel primo tempo fa un gran lavoro aiutando Kostic a tamponare Nico Gonzalez. Bravo nelle uscite palla al piede e nei recuperi, fa calciare Nico solo sulla traversa.

6

Locatelli Siamo alle solite: preziosiss­imo a suppor to della difesa per il gran lavoro che fa in interdizio­ne, quando si tratta di costruire si limita a fare le cose semplici.

5,5 Cambiaso

Più mezzala che esterno, si sgancia spesso lasciando McKennie a presidiare la destra. I patemi iniziano quando entra Sottil. Ammonito.

6

Rabiot Spesso in pressione su Bonaventur­a, si procura l’angolo da cui nasce il vantaggio. Non sarà spumeggian­te però è costante e sempre presente a centrocamp­o.

6,5

McKennie Segna e fa anche un assist, peccato che in entrambe le occasioni si faccia pescare in offside. Wes spinge, galoppa e combatte sia da mezzala sia da esterno destro.

5,5 Italiano

Nella ripresa i cambi por tano vivacità, ma alcune scelte intermedie lasciano perplessi, tipo iniziare il secondo tempo con Kouame centravant­i.

Terraccian­o Non ha colpe né sul palo di Bremer né sulla ribattuta di Gatti. Nel secondo tempo non corre pericoli: tutto facile sulla conclusion­e centrale di Chiesa, il resto è noia.

5,5

Kayode Alterna cose buone a svarioni. Salta a vuoto su Bremer in occasione del gol e soffre Kostic e Chiesa. Nella ripresa è prezioso su Yildiz ma poi sbaglia su Iling ( Dodo s.v.)

6 Nico Gonzalez

Nonostante un primo tempo insuff iciente in cui soffre Kostic e sta larghissim­o, fa la giocata più bella costringen­do Szczesny al miracolo.

5

Milenkovic

Si capisce subito che non è in serata sì. Svagato e distratto, va in affanno quando deve duellare con il connaziona­le Vlahovic. Nel secondo tempo rischia l ’autogol.

6

Ranieri

Poco reattivo su Gatti in occasione del gol, però cerca di tenere in piedi la baracca e di porre rimedio alle amnesie del compagno di repar to. Attento e sul pezzo.

5 Kouame

A par te un intervento su Bremer a inizio match, nulla di positivo da segnalare. Pasticcion­e sulla trequar ti, non fa meglio da centravant­i.

5,5

Biraghi

Dalla sua par te la Fiorentina costruisce poco e niente. Impreciso nei cross e spesso in ritardo, però è suo l’unico tiro (da fuori) della Viola di tutto il primo tempo.

5,5

Bonaventur­a Allegri lo avrebbe voluto a gennaio, lui sceglie di non farsi rimpianger­e. Resta basso, non trova spazi e s’ingarbugli­a, riuscendo di rado a far ripar tire i suoi.

Belotti

Gli arrivano pochi palloni ma non fa troppo per andarseli a cercare. Bremer e Gatti non gli concedono un centimetro e il Gallo f inisce sotto la doccia dopo 45’.

Beltran

Gli capita una grande occasione nel f inale: calcia ma Nzola gli respinge il tiro. Nel complesso però ha un impatto positivo sul match. Si fa ammonire.

5

Mandragora L’eroe della semif inale di Coppa Italia a pochi giorni di distanza non si ripete. Imperfetto in coper tura e quasi nullo nella costruzion­e: sostituito dopo un tempo.

5

Barak L’andamento è lento un po’ come quello di tutta la Fiorentina. Combina poco dalla trequar ti in su, ritardando troppo la giocata. Un tiro telefonato. ( Nzola 5)

ottil

Si piazza largo a sinistra e mette subito in diff icoltà Cambiaso. Ha una marcia in più e ci prova f ino all ’ultimo, mettendo cross dentro, però non trova lo spunto.

6

Maxime Lopez

Più geometrico e più utile rispetto a Mandragora, quando entra l’ex Sassuolo la musica cambia per la Viola. Le azioni par tono quasi tutte dal suo piede.

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