La Gazzetta dello Sport - Verona
CURTIS E LO SPRINT VERSO I GIOCHI «LEGGO LA PELLEGRINI CONOSCERÒ FURLANI» Il rito del ciondolo lasciato al coach prima di ogni gara
Incredula «Cosa ho fatto?» sembra dire Sara Curtis dopo il 24”56 nei 50 stile libero, record italiano, pass olimpico e 16° crono mondiale 2024
Il lungo sprint olimpico di Sara Curtis, la nuotatrice più veloce d’Italia, è partito. Di mamma nigeriana, ha 17 anni e viene da Savigliano, nel Cuneese. Ha sfilato un record cadette a Federica Pellegrini nei 100 stile libero; col suo primato italiano sui 50 sarebbe stata settima agli ultimi Mondiali e decima ai Giochi di Tokyo 2020. Va forte pure a farfalla e dorso, specialità in cui domenica a Riccione, ai Tricolori da 25 metri, ha centrato il record mondiale junior dei 50. Il suo sorriso è sull’onda, lei fa meraviglie.
3 Sara, come finì la prima volta in piscina?
«Avevo 2 anni, l’agonismo l’ho scoperto a 6. Mi allenavo a Fossano, nuotava pure mio fratello Andrea. A 10 mi sono spostata a Savigliano. Da piccola provavo tutti gli stili, ero molto brava a dorso e farfalla ma i 50 stile libero sono una parte di me. A marzo i 100 mi sono venuti bene: l’evoluzione è stata più lenta».
3 Quando ha migliorato il ventennale record cadette di Federica cosa ha pensato?
«Fede la seguo da quand’ero piccolina. Sto leggendo il suo libro e mi ha colpito: sto scoprendo problematiche che non conoscevo».
3 Adesso è primatista mondiale junior.
Baby record Sara Curtis, 17 anni, domenica a Riccione ha realizzato il mondiale junior dei 50 dorso in vasca corta: è subentrata all’olimpionica Olivia Smoliga (Usa) Thomas Maggiora (foto Fama) con un ciondolo omaggio all’Africa. Sara consegna all’allenatore il talismano prima di ogni gara per poi riprenderselo. Il rito funziona sempre...
Gasata Il primato mondiale è tanta roba dopo essermi qualificata a marzo per Parigi
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