La Gazzetta dello Sport - Verona
Il Napoli prepara la svolta David e Ferguson nel futuro
La cessione di Osimhen finanzierà il rilancio in ogni reparto. Oltre alla punta e al centrocampista, piace Quarta per la difesa
Da riforma del lavoro a rivoluzione della rosa: anche il Napoli guarda a quota 100. Tanti, infatti, sono i milioni di euro che con ogni probabilità De Laurentiis darà come budget a Manna per rimodellare la squadra. Il nuovo direttore sportivo avrà, dunque, una consistente quantità di fondi per mettere a punto i colpi che serviranno a riportare le ambizioni del club a un livello più alto. Il tutto sarà possibile grazie agli introiti derivanti dalla cessione di Osimhen. Che il suo futuro sia a Parigi o in Inghilterra, il prezzo è già fissato dalla sua clausola rescissoria che oscilla tra i 120 e i 130 milioni. Considerando che una parte di questo importo sarà impiegata per i rinnovi di contratto, l’allenatore che verrà e l’istituzione di una riserva per gli investimenti obbligati nelle strutture, Manna avrà sicuramente a disposizione un tesoretto a tre cifre.
La punta Una cinquantina di milioni saranno necessari per dotare il Napoli di un centravanti di spessore. Non si scappa dai soliti nomi, Jonathan David e Santiago Gimenez. Di questi, il primo è senz’altro più fattibile per una serie di motivi. Piace da tempo alla società, che già l’anno scorso l’aveva individuato come possibile sostituto di Osimhen. I rapporti con il Lilla sono ottimi e andrà in scadenza nel 2025, il che vuol dire che la valutazione è in calo e potrebbe essere acquistato ad un prezzo più favorevole del previsto. Per l’attaccante del Feyenoord, invece, è facile che si scateni un’asta a cui il presidente non vorrebbe partecipare. Le prodezze del messicano l’hanno reso una delle punte che animerà il mercato, non sarebbe un’operazione in entrata molto sostenibile alla luce degli altri innesti che vanno necessariamente effettuati.
Profilo perfetto A centrocampo si verificherà un vero e proprio esodo. Zielinski presto sarà ufficializzato dall’Inter a parametro zero, Traorè e Dendoncker faranno ritorno rispettivamente al Bournemouth e all’Aston Villa. Per quanto il Napoli debba gestire i rientri di Gaetano e Folorunsho da Cagliari e Verona, servirà comunque un rinforzo di qualità nel reparto. Lewis Ferguson del Bologna è il profilo perfetto: giovane, talentuoso e con esperienza in Serie A. La spesa stimata è tra i 25 e i 30 milioni, il suo eventuale arrivo però è legato alla qualificazione in Champions League. Difficile, infatti, che accetti la destinazione senza poter giocare la massima competizione europea, un obiettivo concreto dei rossoblù che oggi sono al quarto posto. L’alternativa è Quinten Timber, anche lui di base a Rotterdam.
Fiuto In difesa l’unica certezza è Rrahmani. Juan Jesus va verso un altro accordo annuale, Ostigard dovrebbe essere venduto mentre il futuro di Natan è ancora tutto da definire. In tal senso piacciono Hancko, sempre del Feyenoord, e Martinez Quarta della Fiorentina. Se Italiano dovesse diventare l’allenatore del Napoli, l’argentino diventerebbe un’opzione ancor più percorribile, anche perché è legato ai viola fino al 2025, quindi pronto a cambiare aria senza rinnovo. De Laurentiis difficilmente stanzia più di 20 milioni per un centrale (Kim fu pagato 18 ad esempio), per cui non bisognerà sforare. Dopotutto, il fiuto per i potenziali campioni caratterizza da sempre questa gestione. Ed è proprio il fattore che è mancato di più.