La Gazzetta dello Sport - Verona
Juric: «Bisogna essere più spietati, la squadra c’è, ora dobbiamo vincere»
Ivan Juric Tecnico Toro
L’ultimo mese di campionato parte con la buona notizia di giovedì scorso, quando l’Italia ha avuto la conferma dell’allargamento a cinque delle partecipanti alla nuova grande Champions. A cascata lo spazio è aumentato anche per le altre posizioni in classifica, in teoria fino al decimo posto, pur tenendo conto di vittorie dei trofei e combinazioni che oggi non sono definibili. Il Torino parte dalla nona piazza, ha sei partite per conquistare l’Europa senza magari dipendere dai risultati dei recuperi. Quello di oggi contro il Frosinone è il terz’ultimo impegno in casa: potrebbe portarlo a meno uno dal Napoli. Lo stadio sarà quasi pieno, l’attesa sale, dopo il pari nel derby. Le ambizioni trovano conferma anche fuori dallo spogliatoio.
La volata Le sei uscite del Toro prima di arrivare al traguardo non sono banali. D’accordo che tutte le partite vanno giocate, sono difficili e via con altre frasi fatte, però se vengono azzerati gli obiettivi, l’ultima parte di torneo può venire affrontata con un rilassamento, pur involontario. La banda di Juric, valutando la classifica attuale, se la vedrà con avversarie con ancora un traguardo da centrare. Si me33ª giornata 34ª giornata
Inter scolerà con la lotta per la salvezza e quella per l’Europa. Forse i due incroci con le milanesi, se l’Inter sabato avrà già vinto lo scudetto e il Milan alla penultima giornata sarà già sicuro del secondo posto, potrebbero sembrare meno impegnativi. Ma si tratterà sempre dei campioni d’Italia e dei vice, squadre che hanno motivi di orgoglio, rispetto e anche alcune situazioni interne da non esasperare (nel caso dei rossoneri), per presentarsi agguerrite. Spetterà al Toro essere più spietato, come ribadisce sempre l’allenatore, per az Due messaggi spediti da Ivan Juric alla squadra nell’abituale conferenza della vigilia. Primo: «Adesso dobbiamo vincere, è troppo importante». Secondo: «Dobbiamo essere più spietati quando avremo gli episodi per segnare: la squadra c’è, gioca bene, è molto consapevole della propria forza». Juric sarà squalificato, in panchina andrà il vice Paro. «Ci siamo meritati l’Europa con le prestazioni - dice il tecnico del Torino -. Adesso mancano sei partite, siamo là, molto vicini all’obiettivo: speriamo di restare attaccanti al treno 35ª giornata
BOLOGNA 36ª giornata
Verona
Terzo anno Ivan Juric, 48 anni, è alla terza stagione col Toro
per l’Europa e poi di scavalcare qualche squadra. Ma ora tocca obbligatoriamente vincere così potremmo affrontare nelle successive giornate di campionato le grandi squadre 37ª giornata
MILAN 38ª giornata
Atalanta con uno bellissimo spirito». Juric regala un’anticipazione di formazione, la più attesa: «Al posto di Ricci squalificato, giocherà Ilic». Gioia e consapevolezza sono le parole chiave: «Siamo tutti molto carichi per dare una grande gioia: dobbiamo fare un grande finale di campionato. Dopo un grande derby non dobbiamo abbassare la concentrazione: in settimana ho ricevuto risposte positive, ho visto tantissima consapevolezza e un’enorme voglia dallo spogliatoio». zannare questi punti, per dimostrare che la concretezza ha sposato la continuità, e chiudere soddisfacendo i desideri.
Attenti Era meglio per Juric avere avversarie sazie, morbide, contente degli obiettivi già raggiunti? Non è detto. Il Toro di solito riesce a mantenere alta concentrazione e tensione positiva quando salgono le difficoltà. È incappato invece in alcune partite in bianco quando il successo sembrava agevole, vista la differenza in classifica. Il pari senza reti contro la Salernitana abbondantemente ultima, lo scorso 4 febbraio, ne è l’esempio più lampante. La serie di impegni che contano inizia oggi con il Frosinone che all’andata imbrigliò i granata soprattutto nella prima parte. Contro questi rivali il Toro non ha mai perso, anche se i precedenti in A sono soltanto cinque: punterà più sulla praticità del momento che sulla tradizione. Il risultato di oggi influenzerà il resto del cammino. Dopo l’Inter, il Torino degli 11 match interni senza incassare reti riceverà il Bologna, lanciato in zona Champions. Poi andrà a Verona con Juric e alcuni giocatori (Tameze, Ilic, Lovato) che rivedranno il loro passato e sanno quanto scuota il Bentegodi. Quindi gli ultimi due sprint con il Milan e in casa dell’Atalanta, battuta 3-0 all’andata. Sei partite per l’Europa, sei partite da Toro. Per sentirsi contenti.
HA DETTO
Dopo il derby ho visto i ragazzi molto consapevoli ma ora non abbassiamo la tensione
In mezzo giocherà Ilic al posto di Ricci squalificato Ma nessuno sa quanti minuti avrà nelle gambe
OGGI
L’ALLENATORE GRANATA
3’12”
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