La Gazzetta dello Sport - Verona

Catanzaro e Cremonese show Ma alla fine non arrivano i gol

- di Andrea Celia Magno CATANZARO s TEMPO DI LETTURA 1’51”

CATANZARO 0 CREMONESE 0

CATANZARO (4-4-2)

Fulignati 7; Situm 6, Scognamill­o 6,5, Antonini 7, Veroli 6; Sounas 7 (dal 32’ s.t. Pompetti s.v.), Petriccion­e 6,5 (dal 32’ s.t. Stoppa 5), Pontisso 6 (dall’8’ s.t. Ghion 6), Vandeputte 6,5 (dal 46’ s.t. Brighenti s.v.); Iemmello 6, Ambrosino 7 (dall’8’ s.t. Biasci 6,5)

PANCHINA Sala, Borrelli, Brignola, Krajnc, Oliveri, Miranda, Donnarumma

ALLENATORE Vivarini 6,5

CREMONESE (3-5-2)

Saro 6; Antov 7, Ravanelli s.v. (dal 13’ p.t. Lochoshvil­i 6), Bianchetti 6,5; Zanimacchi­a 6,5 (dal 31’ s.t. Ghiglione s.v.), Vazquez 5 (dal 31’ s.t. Buonaiuto s.v.), Castagnett­i 6,5, Pickel 6,5, Sernicola 6; Tsadjout 5,5 (dal 40’ s.t. Coda s.v.), Johnsen 6 (dal 40’ s.t. Falletti s.v.)

PANCHINA Livieri, Marrone, Ciofani, Afena-Gyan, Abrego, Quagliata, Majer

ALLENATORE Stroppa 6

ARBITRO Dionisi di L’Aquila 6

ASSISTENTI Prenna 6-Politi 6

ESPULSI nessuno

AMMONITI Bianchetti (Cr), Petriccion­e (Ca) e Johnsen (Cr) per gioco scorretto; Pickel (Cr) per comportame­nto non regolament­are

NOTE paganti 5.956, incasso di 112.622 euro; abbonati 5.423, quota di 61.245 euro. Tiri in porta 3-2 (con una traversa). Tiri fuori 5-4. In fuorigioco 2-0. Angoli 2-6. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 5’

Una partita può essere b e l l i s s i ma a nche quando finisce 0-0 e non accontenta i n pieno nessuno. È il caso di Catanzaro-Cremonese, che hanno pareggiato esattament­e come all’andata (uniche 2 volte con questo risultato per i calabresi): i padroni di casa hanno provato fino alla fine (Stoppa ha sbagliato un rigore in movimento al 90’) ad avvicinare il 4° posto dei lombardi, che a loro volta hanno visto farsi più lontane Como e Venezia. «Perdiamo terreno da chi ci precede, ma il punto va bene perché teniamo a distanza il Catanzaro ed era importante tornare a non prendere gol», ha detto Stroppa. La Cremonese (5 cambi rispetto al ko con la Ternana) ha cercato la via della rete con baricentro alto, fraseggio insistito e pressione altissima per disturbare la prima impostazio­ne del Catanzaro; la formazione di Vivarini ha scelto di andare subito in verticale – direttamen­te da Fulignati o non appena recuperata palla - per eludere il pressing avversario e puntare la porta di Saro.

Occasioni In questo modo Vandeputte, lanciato da Iemmello (deviazione in angolo di Ravanelli, poco dopo uscito per infortunio), e Ambrosino al termine di un’azione solitaria (il migliore finché non è stato sostituito per una caviglia malandata) hanno fatto tremare i lombardi. Che hanno avuto 2 chance nitide con

l’incursione di Pickel su cross di Zanimacchi­a (superlativ­o Fulignati) e con Johnsen dopo una palla strappata da Antov a Vandeputte. Dopo il cross di Castagnett­i diventato un tiro respinto dalla traversa a inizio ripresa, la Cremonese è calata man mano e i cambi forse un po’ tardivi non l’hanno aiutata. Il Catanzaro ci ha provato con un paio di azioni delle sue, palla a terra e a un tocco: Antov ha murato il tiro di Biasci, finalizzat­ore di un flipper sviluppato sull’asse Fulignati-Iemmello-Situm-Vandeputte, mentre Stoppa ha mandato a lato il servizio di Iemmello dopo triangolo Ghion-Biasci. «Per numero di occasioni create avremmo meritato di più», ha sottolinea­to Vivarini.

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LAPRESSE Furia Giovanni Stroppa, 56, della Cremonese

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