La Gazzetta dello Sport - Verona
«L’olandese è un 9 e mezzo Dusan un killer Valgono 40 gol»
Il bomber campione del mondo: «Punte diverse e compatibili, Zirkzee sarebbe un colpo top»
Il rossoblù è bravo a cucire il gioco, il serbo ama l’area
Luca Toni Ex attaccante
Zirkzee è scuola Bayern, ma con Kane non credo gli convenga tornare in Baviera
Per Joshua l’ideale sarebbe continuare con Thiago Motta, il tecnico che più lo ha valorizzato
«Zirkzee sarebbe un gran colpo per la Juventus. Certo che l’olandese formerebbe una bella coppia con Vlahovic». Parola di Luca Toni, ex centravanti di Fiorentina, Bayern, Roma, Juve e dell’Italia campione del mondo del 2006.
3 Due 9 possono coesistere?
«Vlahovic è un classico 9, si esalta soprattutto all’interno dell’area di rigore e nella finalizzazione. Dusan è un bomber, il classico killer del gol. Zirkzee, invece, è più un
9 e mezzo».
3 Spieghi pure…
«L’olandese del Bologna ha il fisico del centravanti, però per caratteristiche è uno che ama arretrare per legare il gioco. È meno b o mber d i Vlahovic. Sono due punte giovani, forti e sulla carta compatibili».
3 Una coppia Vlahovic-Zirkzee quanti gol potrebbe garantire?
«Almeno una quarantina, poi dipende anche dai compagni alle spalle».
3 In quale squadra vedrebbe meglio Zirkzee in futuro?
«In tutte. Parliamo di un talento con grandi potenzialità. E poi è scuola Bayern, quindi abituato a giocare in un top club. Magari se vuole essere titolare, Zirkzee non tornerà a Monaco perché lì c’è Harry Kane… Io mi auguro resti in Italia perché spero sempre di vedere più campioni possibili in Serie A. Penso che il futuro di Thiago Motta potrebbe influenzare anche le scelte dell’attaccante del Bologna: è sempre utile e intelligente lavorare con un allenatore che ti conosce e ti valorizza».
3 Alla Juventus basterebbe Zirkzee per avvicinarsi all’Inter?
«Zirkzee sarebbe un bel rinforzo. Ma i bianconeri hanno bisogno di alzare il livello soprattutto in mediana. Per avvicinarsi all’Inter, che si è già assicurata Zielinski a zero, servono uno-due colpi veri a centrocampo. Giuntoli ha dimostrato di essere bravo e sono convinto che ci riuscirà anche stavolta».
3L a p ro s si ma stagione i bianconeri potrebbero ripartire dal 4-23-1: può essere l’assetto giusto per valorizzare gli attaccanti?
«Il modulo deve essere la conseguenza dei giocatori che si hanno, non il punto di partenza. L’importante è avere gente forte».
3 Lei che idea si è fatto sul futuro di Allegri?
«Max è vicino alla qualificazione Champions e se vince anche la Coppa Italia ha centrato gli obiettivi che gli ha chiesto la società. Si può discutere sul gioco, però è in linea con i programmi e questo non è un dettaglio. Detto questo, la sensazione, almeno da fuori, è che il ciclo di Allegri sia considerato finito e in estate la Juve cambierà. Vedremo: nel caso mi dispiacerebbe per Max, che non ha fatto male. Semplicemente l’Inter ha una rosa superiore».