La Gazzetta dello Sport - Verona

«Il Verona è in discesa Ora anche il Sassuolo ha chance di farcela»

- Di Matteo Pierelli ANSA s TEMPO DI LETTURA

L’INTERVISTA

Gazzetta.it Sul nostro sito notizie in tempo reale, video, curiosità, sulle venti squadre della nostra Serie A eonardo Semplici è un uomo in movimento: si aggiorna, gira, studia. Anche le squadre in lotta per la salvezza: perché vuole farsi trovare pronto in caso di chiamata. Così, è un interlocut­ore privilegia­to per cercare di risolvere il rebus che c’è in coda. «Quest’anno la lotta è più appassiona­nte che mai. Il Lecce è quasi al sicuro. Le altre sei, invece, sono tutte in ballo. Anche il Sassuolo».

L3 Semplici, la squadra di Ballardini sembrava tagliata fuori, invece...

«La differenza di motivazion­i con l’Inter ha fatto la differenza. E adesso anche loro possono sperare. Soprattutt­o perché hanno acquistato fiducia».

3 Il Sassuolo resta la delusione della stagione?

«Si, ma solo perché ci aveva abituato bene in pa s sato. E’ sempre stato o a metà classifica o nella p a r te sinistra. Così, vederlo in fondo stupisce. C’ è d a d i re che qualche alibi c’è: l’infortunio a Berardi è stato devastante». «Il Cagliari merita di restare in A e ha Ranieri, l’Empoli sa bene cosa vuole dire lottare»

3 Come si spiega il Sassuolo che è li ad annaspare, dopo aver battuto due volte l’Inter e una la Juve?

«E’ successo anche a me l’anno scorso allo Spezia: abbiamo battuto Milan e Inter e poi perso con la Cremonese e altre squadre di blasone inferiore. Contro le grandi è più facile trovare le motivazion­i e magari loro ti sottovalut­ano».

3 Chi è messo meglio?

«Il Verona grazie al successo di domenica ha fatto un deciso passo in avanti. Va d ato gra nd e merito a Baroni che ha fatto un lavoro eccellente. Cambiare dieci giocatori in corso d’opera non è assolutame­nte facile. Invece lui si è rimboccato le maniche e attraverso il lavoro è riuscito a ottenere ottimi risultati».

3E il Cagliari?

«Lì ci ho lasciato il cuore, abbiamo ottenuto una salvezza straordina­ria e sono legatissim­o a pubblico e società. L’esperienza di Ranieri, l’uomo che li ha riportati in A, può fare la differenza. Il calendario non è sempliciss­imo, probabilme­nte sarà decisiva la

Tre squadre

in Serie A Leonardo Semplici, 56 anni, in A ha allenato Spal, Cagliari e Spezia sfida con il Sassuolo alla penultima. Il Cagliari merita la salvezza perché è una squadra che non molla mai e ha una mentalità che mi piace».

3 L’Udinese invece...

«Assieme al Sassuolo è la squadra che fin qui ha più deluso. Anche loro non sono abituati a stare così indietro a tre giornate dalla fine e dovranno essere bravi a tirarsi fuori. Ora avranno tre scontri diretti, lo spazio per rimediare c’è».

3 Come si spiega l’involuzion­e di un giocatore come Samardzic?

«Non essendo dentro l’ambiente è difficile da spiegare. Il fatto di essere stato a un passo dall’Inter o comunque accostato ad altre big può avere influenzat­o il ragazzo che comunque ha grandi qualità. Ma non è solo colpa sua: tutta la squadra non ha mai trovato il passo giusto».

3 Il Frosinone era la grande sorpresa di inizio stagione, poi...

«Poi forse ha pagato un po’ di inesperien­za, ma è ancora in corsa per salvare la pelle. Ha un buon impianto di gioco e giocatori di qualità come Soulé, Cheddira e Barreneche­a. Alla prossima ha l’Inter e bisogna vedere quale versione dei nerazzurri troverà».

3 L’Empoli invece ha un brutto calendario, ma è capace di improvvisi exploit.

«Li si sa dall’inizio quale è l’obiettivo, quando ci sono difficoltà nessuno perde la testa, c’è un’unità granitica e l’ambiente è sempre compatto. E questo può pesare». 2’37”

con il Lecce con 29 presenze di cui 14 dal via, Un’operazione, come quella per Doig, che richiedere­bbe un investimen­to dagli otto ai dieci milioni di euro.

In lista Sulla fascia destra Tudor sta dando fiducia ad Adam Marusic. Una soluzione che potrebbe proiettars­i verso il prossimo anno anche se va valutata la situazione del 31enne montenegri­no che ha il contratto in scadenza tra un anno. Così le attenzioni di mercato si stanno sviluppand­o pure per quel ruolo. Anche in questo caso si registra  Tra i 45 gol complessiv­i segnati in questa stagione di A dalla Lazio sono sedici quelli firmati dagli esterni. In particolar­e, cinque quelli di Felipe Anderson e Zaccagni. Tre di Isaksen. Uno a testa per Pedro, Marusic e Luca Pellegrini. un ritorno di fiamma verso un nome già considerat­o in passato. Si tratta di Samuele Birindelli, 24 anni, alla seconda stagione di A con il Monza. Era nella lista della Lazio nell’estate del 2022 quando stava per essere ceduto dal Pisa. Birindelli potrebbe diventare uno dei due nomi che Tudor chiede per coprire il ruolo. Tenuto conto che in quel settore sarà da valutare anche il futuro di Manuel Lazzari, 30 anni, con contratto rinnovato fino al 2027.

Esperienza Non si guarda solo al mercato italiano. C’è una pista che porta in Francia. In particolar­e a Marsiglia per Jonathan Clauss. Il 31enne francese è stato alle dipendenze di Tudor nella stagione 2022-23. Totalizzan­do 42 presenze con 2 gol. Venne utilizzato sulla destra, ma ebbe spazio pure sull’altra fascia. Clauss ha il contratto in scadenza tra un anno con il Marsiglia, pertanto la sua quotazione sui 10 milioni potrebbe esser ridimensio­nata. La Lazio resta alla finestra pure per Robin Gosens. Il 29enne tedesco un anno fa è tornato in Bundesliga dopo le esperienze con Atalanta e Inter. L’Union Berlino lo ha pagato 13 milioni di euro, garantendo­gli un ingaggio da più di tre milioni fino al 2028. Infine, è stata congelata la pista per Emanuele Valeri. Il 25enne romano sta concludend­o la stagione in prestito al Frosinone: a giugno si svincolerà dalla Cremonese. 3’23”

Clauss

Il 31enne francese del Marsiglia agisce soprattutt­o sulla fascia destra

Gosens

Il 29enne ex Inter e Atalanta è all’Union Berlino: soluzione per la corsia di sinistra

Birindelli

Il 24enne esterno del Monza ricopre la fascia destra, muovendosi a tutto campo

Dorgu

Il 19enne danese del Lecce viene utilizzato su entrambe le fasce. È in ascesa

Giovanni Malagò

Presidente del Coni

Lorenzo Casini

Presidente della Lega di A

Mauro Balata

Presidente della Lega di B

Matteo Marani

Presidente della Lega Pro

Giancarlo Abete

Presidente della LND

Renzo Ulivieri

Presidente dell’Aiac

Umberto Calcagno

Presidente dell’Aic

Carlo Pacifici

Presidente dell’Aia

Gianni Petrucci

Presidente Federbaske­t

Umberto Gandini Presidente Lega Basket A

Numero 1 Joel Pohjanpalo, 29 anni, capocannon­iere della B 22 RETI Pohjanpalo (4, Venezia)

19 RETI Tutino (4, Cosenza)

17 RETI Brunori (6, Palermo)

16 RETI Casiraghi (11, Südtirol)

15 RETI Iemmello (1, Catanzaro); Coda (3, Cremonese)

14 RETI Cutrone (Como)

11 RETI Mendes (4, Ascoli);

Man (2, Parma); Gytkjaer (1, Venezia)

10 RETI Sibilli (3, Bari); Moncini (2, Brescia); Biasci (Catanzaro); Benedyczak (6, Parma); Valoti (3, Pisa); De Luca (2, Sampdoria)

9 RETI Borrelli (1, Brescia); Vandeputte (1, Catanzaro); Gabriellon­i (Como); Raimondo (Ternana)

8 RETI Pandolf i (Cittadella); La Mantia (3, Feralpisal­ò);

Buso (Lecco); Bernabé (Parma); Odogwu (1, Südtirol)

7 RETI Da Cunha e Verdi (3, Como); Palumbo (5, Modena); Segre (Palermo); Verde (3, Spezia); Busio (Venezia)

6 RETI Nasti (Bari); Pittarello (Cittadella); Novakovich (Lecco); Mihaila (Parma); Bonfanti (Pisa; 1 con il Modena); Gondo (1, Reggiana); Borini (3) ed Esposito (Sampdoria); Distefano (Ternana); Tessmann (Venezia)

5 RETI Caligara (2, Ascoli); Bjarnason (Brescia); For te (Cosenza); Butic (1) e Compagnon (Feralpisal­ò); Abiuso (Modena); Di Francesco e Soleri (Palermo); Girma (Reggiana); Kasami (Sampdoria); Pereiro (Ternana); Pierini (Venezia)

MARCATORI

Sul club Non ho un compratore adatto per Brescia sotto mano. E non sono focalizzat­o a venderlo

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