La Gazzetta dello Sport - Verona

Super team Ducati: Marquez o Martin al fianco di Pecco

Sfida aperta per il posto con Bastianini che nel 2025 potrebbe andare in Aprilia

- Di Paolo Ianieri EPA s TEMPO DI LETTURA GETTY

Gigi Dall’Igna arà un maggio caldissimo per il mercato della MotoGP, che nelle settimane che portano al GP di Olanda di fine giugno si annuncia esplosivo. In ballo non c’è solo la moto che molti piloti sognano anche di notte, la seconda Ducati ufficiale da compagno di Francesco Bagnaia ma, a cascata, un’Aprilia (e una del team satellite Trackhouse), una KTM (e una GasGas), una Yamaha e, anche se è difficile immaginare un candidato, una Honda. Oltre a capire il destino della Pramac, che dopo 20 stagioni con Ducati – l’ultima ha dato al team toscano il Mondiale a squadre, mentre Jorge Martin ha conteso fino all’ultimo quello piloti a Bagnaia – potrebbe cambiare: la Yamaha è in pressing disperato per riavere un secondo team e all’orizzonte ci sono la MV Agusta e, lontana ma non troppo, la BMW, che col nuovo regolament­o tecnico è sempre più interessat­a a entrare in MotoGP dal 2027.

SL’aut aut di Jorge Insomma, prepariamo­ci a cambiament­i anche epocali con tutti ad aspettare la scelta di Borgo Panigale: Marc Marquez, Martin o si andrà avanti, ma è l’ipotesi al momento forse meno accreditat­a, con Enea Bastianini? Gigi Dall’Igna dopo Jerez l’ha definita «una scelta che fa tremare le gambe», con uno, se non due dei piloti oggi di punta della Rossa che a fine stagione cambierann­o strada. Martin ha già posto un aut aut, senza il team ufficiale andrà via, le offerte del resto non mancano: dalla KTM, dove comporrebb­e una coppia esplosiva con Pedro Acosta (e Brad Binder retrocesso in GasGas); all’Aprilia al posto di Espargaro, se Aleix come sembra ipotizzabi­le, si ritirerà; ma pure Yamaha, che sta lavorando e investendo forte per recuperare il gap tecnico, e che punta a un altro pilota top da affiancare a Fabio Quartararo. Squadre che hanno nel mirino pure Bastianini, che sta provando a tenersi la Rossa, ma ha ottime alternativ­e.

Marc ha deciso Ma anche Marquez ha già bene chiaro in testa cosa vorrà, o vorrebbe fare nel prossimo futuro. «Sì, lo voglio» ha sciolto ogni dubbio a Jerez quando gli han chiesto se punta a restare in Ducati. Solo che, ora che ha la certezza assoluta di essere tornato al massimo livello, Marc non si accontente­rà più del La fiaccola dell’Olimpiade di Parigi 2024 è arrivata su suolo francese, al porto di Marsiglia, a bordo del Belem, veliero a tre alberi del XIX secolo che l’ha trasportat­a dalla Grecia, dove era stata accesa. Il 33enne nuotatore Florent Manaudou, oro nei 50 sl ai Giochi di Londra 2012, ha portato la torcia dal ponte a terra. Ad accoglierl­a un pubblico di circa 150.000 persone. Il presidente Emmanuel Macron ha salutato l’«enorme successo» della cerimonia di arrivo, definendol­o «un momento di unità» e sottolinea­ndo che, anche in vista dell’apertura ufficiale del 26 luglio lungo la Senna, il sistema-sicurezza ha risposto al meglio. librio che ha permesso di dominare la MotoGP.

Pro e contro Se con Bastianini (come con Jack Miller) il rapporto è sempre stato ottimo, e anche con Martin al di là della rivalità in pista c’è una relazione iniziata quando i due erano compagni in Moto3 nel team Aspar, al di là dei pubblici attestati di stima tra Pecco e Marc non c’è troppa affinità. E se a Bagnaia in questi anni va dato il merito di avere indirizzat­o lo sviluppo della Desmosedic­i, è difficile immaginare che le cose non cambierebb­ero con l’arrivo di Marquez, uno che ha uno stile molto suo e che, lo ha ammesso lui stesso, in passato ha bocciato alcune soluzioni della Honda solo perché approvate dai suoi compagni, Daniel Pedrosa, Jorge Lorenzo o Joan Mir. Allo stesso tempo, è poco credibile immaginare che dopo avere avvallato l’operazione con Gresini, Dall’Igna lo lasci andare via dopo una sola stagione. O pensare che Marc riparta da zero con Aprilia o KTM (ma ora che hanno in Acosta il Marquez del futuro a Mattighofe­n sono più tiepidi in tal senso), senza parlare di un ritorno in Honda che non avrebbe senso. E quindi, aspettando il momento in cui sarà sfogliata la margherita, forse avrà ragione quell’ingegnere che, conoscendo­lo bene, dice che «la decisione di Dall’Igna sarà molto semplice: sceglierà chi va più forte. Il resto non gli interessa».

PALLAVOLO DONNE 3’49”

Rivali spagnoli

Da sinistra Marc Marquez, 31 anni, sulla Ducati Gresini e Jorge Martin, 26, sulla Ducati Pramac

A Le Mans (4.190 m) il GP di Francia, 5ª prova (su 20) del Mondiale. Tutto in diretta su Sky Sport, in streaming su Now e in chiaro su TV8, che trasmetter­à qualifiche e Sprint in diretta e gare in differita.

HA DETTO

Dover scegliere fra Martin, Bastianini e Marquez per un solo posto mi fa già tremare le gambe

LA GUIDA

Programma

Domani

Libere 1: ore 8.55 Moto3; 9.45 Moto2; 10.40 MotoGP. Libere 2: 13.15: Moto3; 14 Moto2. PreQualifi­che MotoGP 14.55

Sabato

Libere 3: ore 8.35 Moto3; 9.20 Moto2. Libere 2 MotoGP: 10.05

Qualifiche:

10.45 MotoGP; 12.45 Moto3; 13.40 Moto2.

Sprint Race MotoGP: 14.55.

Domenica

Gare: 11 Moto3 (20 giri); 12.15 Moto2 (22); 14 MotoGP (27).

Classifica Piloti: 1.

Martin (Spa) punti 92; 2.

Bagnaia (Ita) 75; 3. Bastianini (Ita) 70; 4.

Acosta (Spa) 69; 5. Viñales (Spa) 63;

BIATHLON: LA DECISIONE

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Florent Manaudou, 33 anni, nuotatore olimpionic­o, sul Belem
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