La Gazzetta dello Sport

L’ultima sfida a Pechino per la Supercoppa

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San Siro: dieci partite, quattro vittorie, un pareggio, cinque sconfitte. Due in Champions, una sul campo e una a tavolino. Supermario ottiene solo tre spezzoni, totale 45 minuti. Due vittorie, una sconfitta. Zero gol. Ancelotti&leonardo Carletto è protagonis­ta di molti derby e di molte storie. Doveva, a 18 anni, andare all’inter. Gioca invece nel Milan con Sacchi e Capello e nel Milan torna da allenatore e rivince: campione d’italia, d’europa e del mondo. Partecipa, da centrocamp­ista, a quattro derby. Tutti con Sacchi: due vinti, uno pari, uno perso. Capello lo porta in panchina tre volte e tre volte non lo fa giocare. L’ancelotti allenatore rossonero è presente a diciannove derby, quindici di campionato, quattro di Champions. Dieci vinti, tre pareggiati, sei persi. Poi Carletto va a Londra, Chelsea, e trionfa subito. Adesso ritorna in pista a Parigi. Salta in corsa, ma trova tutto apparecchi­ato. Trova Leonardo, suo amico, direttore sportivo con molti poteri, il PSG che punta a traguardi ambiziosi: titoli e giocatori. Il centrocamp­ista Leonardo con il Milan gioca tre partite, tutte finite 2-2. In una di queste ci mette la sua elegante firma con due splendidi gol. L’allenatore Leonardo perde tutti i suoi derby: due con il Milan, uno con l’inter. Rummenigge & Terim Kalle è sempre un numero uno. Vince in Germania e in Europa, due Palloni d’oro, molte classifich­e dei cannonieri in Bundesliga. Adesso è dirigente al Bayern. Primo. In Italia, nell’inter, metà Anni 80, non vince scudetti. Altri tempi, altra Inter. Karl-heinz c’è in cinque derby. Il bilancio non è esaltante: zero vittorie, due pari, tre sconfitte. Due gol, di sinistro. In Turchia, al Galatasara­y, in testa c’è Fatih Terim detto l’imperatore. Dopo la conquista di Firenze (e della Fiorentina), prende pos-

Inter e Milan si sono affrontate l’ultima volta a Pechino per la Supercoppa italiana il 6 agosto 2011 (nella foto Gianluca Zambrotta contrasta Ricardo Alvarez). Vinsero i rossoneri 2-1, con reti di Ibrahimovi­c e Boateng (a segno Sneijder per i nerazzurri). sesso del Milan. Buona partenza, grande il suo unico derby: 4-2. Ma non mangia il panettone. Esonerato nel novembre 2001, è sostituito da Ancelotti. Adriano& Recoba Unaltro Imperatore, Adriano, ha appena vinto con il Corinthian­s di San Paolo il campionato brasiliano. Poche partite, quattro. Un solo gol, all’atletico Mineiro. Ma Adriano, un po’ grasso e un po’ triste, si porta a casa un altro titolo. Ne acciuffa diversi, in Brasile e con l’inter. Di derby, invece, un po’ meno: due su nove. Manelle vittorie fa tre gol. Doppietta nel 2005, uno di testa (ma deviato con la mano) nel 2009. Alvaro Recoba, quasi 36 anni, vince nel suo Uruguay (con il Nacional) il campionato di Apertura. Diverte, segna cinque gol e conquista il podio di miglior giocatore della stagione. E’ tornato indietro nel tempo, come quando incantava, anche senza segnare, Moratti. Nel derby non ha mai fatto gol, mail suo bilancio è in perfetto equilibrio: 4 vittorie, 4 pareggi, 4 sconfitte. Capello & Galbiati Dai club alle nazionali. Qui Londra, vi parla Capello, c.t. dell’inghilterr­a. Il team è qualificat­o per l’europeo, con buoni risultati e tourbillon giornalist­ici. Capello fa sempre discutere, per i sui metodi e i suoi risultati. Molti derby, molti scudetti. Al Milan quattro in cinque anni. Il suo score a San Siro: da giocatore 6 partite: 1 vittoria, 4 pareggi, 1 sconfitta. Da allenatore: fra campionato e Coppa Italia 18 partite, 5 vittorie, 7 pareggi, 6 sconfitte. Il suo vice è sempre stato Italo Galbiati che, una volta, in un derby si arrangia da solo: stagione 1981-82, in panchina al posto dell’esonerato Gigi Radice: sconfitto 2-1 dall’inter di Bersellini. Trapattoni & Tardelli Il gatto è nel sacco e Giovanni Trapattoni, il più vincente dei nostri allenatori, porta l’irlanda all'europeo. I suoi derby. Da mediano rossonero: 21 partite, 7 vittorie, 9 pareggi, 5 sconfitte. Il Trap allenatore del Milan: 1974, Coppa Ita- lia, rossoneri largamente rimaneggia­ti con in porta l’italo-argentino Josè Cafaro, Inter-milan 2-1. Il Trap allenatore dell’inter (uno scudetto): 12 derby, 5 sconfitte, 5 vittorie, 2 pareggi. Il suo vice è Tardelli. Marco gioca con l’inter tre derby, uno vinto, uno pareggiato, uno perso. Il tecnico Tardelli subisce nel 2001 una delle sconfitte più pesanti della storia nerazzurra: 6-0 in casa. All’andata 2-2. Tabarez & Zaccheroni In fondo, solo in ordine alfabetico, Zaccheroni Alberto. Prima però un saluto e un omaggio al maestro Oscar Tabarez. Il suo Milan è stato breve, il suo unico derby (1-1) arriva una settimana prima dell’esonero, 1 dicembre 1996. Niente panettone, come Terim. Ma il maestro si riscatta alla distanza e vince con la nazionale dell’uruguay la Coppa America. Zaccheroni guida il Giappone alla conquista della Coppa d’asia e alla fase finale per l’accesso al Mondiale 2014. In Italia allena le più grandi. Nomi? Prendiamo, a caso, le prime cinque della classifica: Milan, Juve, Udinese, Lazio e Inter... I derby? Otto, Coppa Italia compresa. Sette con il Milan, uno con l’inter. Tre sconfitte, quattro pareggi e sola vittoria. Ma sulla panchina rossonera, e con lo scudetto sul petto. ( ha collaborat­o Lanfredo Birelli)

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