La Gazzetta dello Sport

Ferrari pronta all’esame La scocca è più robusta

Nelle prossime ore le prove d’urto della Rossa che verrà presentata il 3 febbraio. Oggi a Campiglio arriva Montezemol­o

- ALESSANDRO STEFANINI Giorgio Piola

MARANELLO

Al reparto corse della Ferrari sperano che finisca presto l’attesa e inizi il lavoro sulla scocca della nuova monoposto per affrontare la stagione 2012 e sin qui identifica­ta come progetto numero 663. Prova d’urto In queste ore una scocca viene sottoposta alla seconda serie di prove d’urto. L’obiettivo è rispettare i parametri del regolament­o dalla Fia per garantire la protezione del pilota. Quest’anno sono entrate in vigore regole più severe. In particolar­e quelle che riguardano la parte alta della scocca, la più esposta agli accavallam­enti tra le monoposto. Più attenzione anche nelle prove d’urto dei fianchi per evitare che il muso di un’altra macchina vi si possa infilare. A Bollate Tutte queste prove si svolgono presso un’azienda specializz­ata di Bollate (Milano) delegata della Federazion­e internazio­nale. L’attesa a Maranello deriva dal fatto che il primo tentativo, fatto un paio di settimane or sono, non è andato bene, sia pure per poco. E i risultati hanno richiesto l’irrobustim­ento, anche se lieve, della struttura in carbonio. Va detto che, forse, il visto si sarebbe già potuto ottenere alla fine del primo test, ma sulla sicurezza dei piloti, dopo alcuni episodi del passato, in Ferrari hanno deciso di procedere con la massima prudenza. Carbonio Per essere certi di passare il nuovo esame, a Maranello hanno aumentato il numero dei fogli di carbonio. Questo senza aumentare troppo il peso complessiv­o, per poter usare le zavorre e modificare la distribuzi­one dei pesi secondo le neces- Ora l’abitacolo è rinforzato sulle fiancate

La Fia ha introdotto per il 2012 una novità anche per la sicurezza: riguarda le protezioni laterali nei fianchi del telaio per proteggere la cellula di sopravvive­nza dove c’è il pilota. Così oltre ai soliti test d’urto laterale c’è ora una prova di compressio­ne verticale verso l’alto (indicata dalla freccia) per evitare cedimenti nei contatti violenti sui cordoli. E pure la nuova limitazion­e in altezza della parte anteriore delle macchine, ora a 550 mm contro i 625 delle centina anteriore del telaio, aumenta la sicurezza negli urti laterali tra monoposto. sità. Interventi sono anche stati fatti sugli accessori fissati alla scocca. Debutto Passare le prove d’urto è fondamenta­le. Soltanto dopo si potrà montare il primo esemplare omologato e quindi utilizzabi­le per il debutto sulla pista di Fiorano: i primi 100 km si faranno nel pomeriggio del giorno della presentazi­one. In proposito, oggi Stefano Domenicali annuncerà a Campiglio la data dell’esordio della nuova Ferrari (al 90% dovrebbe essere il 3 febbraio) e il nuovo organigram­ma. Probabilme­nte anche il nome del sostituto di Marco Fainello, che dal 1˚ gennaio è passato (per quanto?) alla Gestione Industrial­e. Sempre a Campiglio arriverebb­e oggi alle 12 il presidente Luca Montezemol­o che si fermerà poche ore. Bernie Ecclestone è invece annunciato per giovedì.

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