La Gazzetta dello Sport

Gola profonda è ungherese «E il ruolo di Corvia reale»

I pmsi sentono a una svolta anche grazie alla deposizion­e di Horbat «Indagine più forte, Paoloni non millantava: riscontri per Genoa-lazio»

- DAI NOSTRI INVIATI FRANCESCO CENITI ROBERTO PELUCCHI

CREMONA

Una gola profonda, l’iphone «parlante» e un’inchiesta sempre più letale per i calciatori truffaldin­i. Accade così che persino l’interrogat­orio di Cristiano Doni finisca in secondo piano, digerito e quasi dimenticat­o. Sono altre le notizie del giorno: gli inquirenti hanno riscontri precisi che dimostrere­bbero le tante combine, gare di A comprese a iniziare da Genoa-lecce (4-2) e quel Lazio- Genoa ( anche questa 4-2) segnalato dal pentito Gervasoni con gli zingari a zonzo nei dintorni di Formello; la versione di Paoloni («millantavo nomi e situazioni: era tutta opera della mia fantasia») si sgretola sotto i colpi degli accertamen­ti tecnici eseguiti in questi mesi sul suo cellulare e questo potrebbe portare grossi guai per il leccese Daniele Corvia; ma forse il contribuit­o più prezioso per i magistrati arriva da uno special guest inatteso, tale Gabor Horbat o qualcosa di simile, un ungherese arrestato nel suo Paese sempre per storie legate a scommesse illecite e partite taroccate. Nuovi spunti Questo Horbat agli inquirenti di Budapest avrebbe spiegato per benino anche una serie di truffe italiane, facendo nomi e cognomi dei calciatori coinvolti e l’elenco delle partite. Da quello che si è appreso i particolar­i più succosi sarebbero su Lecce-lazio (2-4), ma le gare sono diverse. Top secret, invece, la lista dei giocatori. Certo, gli investigat­ori puntano soprattutt­o a ottenere conferme riguardo alcune dichiarazi­oni di Gervasoni che aveva indicato, ad esempio, il laziale Stefano Mauri (nel frattempo la società ieri ha sottolinea­to l’estraneità alla vicenda del club e dei suoi giocatori) e il genoano Omar Milanetto come possibili referenti degli zingari. Acremona stanno già preparando la richiesta per acquisire le rivelazion­i messe a verbale da Horbat e magari potrebbero decidere di fare ulteriori domande andandolo a «trovare» a domicilio. Terremoto Siamo, insomma, molto lontani dalle «sensazioni» espresse la scorsa estate dal pm Di Martino e che tanto avevano fatto discutere (persino il Csm si era scomodato per stigmatizz­arne l’uscita). In un gennaio anomalo, con temperatur­e e sole primaveril­i, il procurator­e di Cremona si gode una bella rivincita. L’inchiesta che conduce sta inmodo inesorabil­e scoperchia­ndo unmondo fatto di menzogne e combine in nome delle scommesse. Un mondo che prosperava nella pancia del calcio italiano favorito da parecchi occhi chiusi e una spaventosa omertà. L’inchiesta potrebbe avere il merito di spazzare entrambe le cose. Presto saranno iscritti nel registro degli indagati almeno 1 Il gol di Floro Flores in Genoa-lecce 4-2 del 23 aprile 2011 2 Il colpo di testa vincente di Biava in Lazio-genoa 4-2 del 15 maggio 2011 3 La rete di Piatti in Lecce-lazio 4-2 del 22 maggio una trentina di giocatori che a vario titolo, secondo Gervasoni, hanno partecipat­o ai tarocchi: da loro ci si aspettano ammissioni e collaboraz­ioni come alla fine anche Doni è stato costretto a fare. Ma soprattutt­o si alza sempre più il livello di qualità. Non è un caso che lo stesso Di Martino ieri ha detto: «Sono tanti gli elementi che rafforzano l’indagine: le combine sono chiare. Così come le millanteri­e di Paoloni non erano millanteri­e. Questo vuol dire che il ruolo di Corvia diventa reale. Non solo, su Lazio-genoa oltre alle indicazion­i fatte da Gervasoni abbiamo trovato riscontri anche da alcuni accertamen­ti tecnici. Proprio per queste ragioni credo che ci saranno presto altre persone che parleranno. E’ nel loro interesse, tanto arriviamo lo stesso a scoprire la verità...». Frasi nette che pesano come macigni: se continua così nei prossimi mesi oltre a nuovi indagati, forse ci saranno altri arresti. Anche perché la cattura di Gegic (il capo degli zingari) tuttora latitante è per un investigat­ore «solo questione di tempo e allora sì che ne potremmo sentire delle belle...». Quanti giocatori resteranno insonni nell’attesa?

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy