La Gazzetta dello Sport

«Una Ferrari brutta? Basta che sia veloce»

Il presidente accoglie il nuovo acquisto Hamashima, ex mago della Bridgeston­e: «Con lui sfrutterem­o meglio le gomme»

- DAL NOSTRO INVIATO ANDREA CREMONESI

Un autentico blitz. Qualche ora insieme agli uomini di punta della Scuderia, Domenicali e i due piloti, per tastare il polso della situazione e per commentare con i giornalist­i la notizia della giornata: l’ingaggio da parte della Ferrari di Hirohide Hamashima. Come previsto Luca di Montezemol­o ha scelto la seconda giornata di Wrooom per raggiunger­e Madonna di Campiglio, godersi uno splendido sole che gli ha fatto venire addirit- tura la tentazione di mettere gli sci. Sfida Invece il presidente si è limitato a presenziar­e alla sfida tra Alonso e Massa, che a bordo delle FF hanno disputato un curioso slalom parallelo finito ufficialme­nte in parità (anche se c’è chi giura che Felipe ha tagliato per primo il traguardo), e quindi a pranzare allo Chalet Fiat in cima allo Spinale insieme appunto al capo del team, ai piloti e a Maurizio Arrivabene, responsabi­le corse della Philip Morris che sponsorizz­a questo evento. «Ho visto i ragazzi in forma— dirà poi —. Domenicali ha messo a punto anche un programmad­i preparazio­ne atletica alle Canarie (si terrà nell’ultima settimana di gennaio; n.d.r.) ». Unica concession­e al puro divertimen­to: la guida della FF dall’innevato campo da golf alla partenza della funivia dello Spinale: «Avrei desiderato farla anch’io la gara— ha scherzato il numero 1 ferrarista— ma i due piloti non hanno voluto. Erano preoccupat­i, io sono cresciuto alla scuola di Alen. Figuratevi! Uno è un brasiliano e ve lo immaginate sulla neve; l’altro ha guidato solo kart e F.1. Madove vanno questi qui...».

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