Con Diawara e Kangur Varese sfata il tabù
(26-13, 46-31; 72-60)
CIMBERIO VARESE: Ranniko 4 (1/1 da 3), Hurtt 11 (2/6, 1/3), Diawara 24 (4/6, 4/6), Kangur 22 (5/5, 4/6), Talts 7 (3/5); Stipcevic 10 (1/2, 2/7), Ganeto 2 (1/6, 0/1), Fajardo 10 (2/5, 0/1), Garri 4 (1/1), Demartini. N.e.: Reati e Bertoglio. All.: Recalcati. SIDIGAS AVELLINO: Green 14 (0/3, 4/8 da 3), Dean 22 (0/5, 6/9), Golemac 14 (3/5, 2/4), Gaddefors 1 (0/1), John
son 12 (4/9); Slay 13 (3/5, 2/7), Lauwers 2 (0/1 da 3) Ferrara. N.e.: Infanti, Soloperto, Alborea e Sapienza. All.: Vitucci.
ARBITRI: Paternicò, Ramilli e Barni. NOTE – T.l.: Var 20/24, Av 16/23. Rimb.: Var 38 (Talts e Fajardo 8), Ave 29 (Johnson 9). Ass.: Var 10 (Ranniko 4); Ave 15 (Green 7). F. tecn.: Green 11’34" (30-13). F. antisp.: Golemac 17’57" (45-25). Usc. 5f.: Johnson 33’50" (74-67), Stipcevic 38’19" (87-76), Kangur 38’57" (89-77). Progr: 5’ 13-1, 15’ 42-22, 25’ 64-46, 35’ 76-67. Spett. 3173 per 38.816 euro.
VARESE — Una striscia da 15 punti nel 3o quarto di un Diawara reattivo su entrambi i lati del campo (26 di valutazione) e micidiale al tiro (8/12 con 4 triple), insieme alla prova super del suo gemello in ala Kangur (9/11), aiuta la Cimberio a superare il tabù Avellino. In una serata che ha visto il troppo acerbo Hurtt (comunque 11 di valutazione e 6 rimbalzi) fare la sua ultima comparsa sul parquet di Masnago (appare vicino il ritorno di
Goss), una buona prestazione complessiva in attacco (51%) ha consentito a Varese di ritornare vittoria interna con
tro i campani dopo oltre 5 anni: l’ ultimosuccesso datava ottobre 2006. La Sidigas, condizionata da un pessimo avvio (-23 sul 42-19 al 14’) con solo 10 canestri dal campo nel 1o tempo, ha trovato nella verve di Green (7 assist) e nella mano finalmente calda di Dean (5 triple nei secondi 20’) la forza di mettere in apprensione il quintetto di Recalcati rosicchiando pian piano lo svantaggio fino al -5 (72-67 al 33’ e poi 81-76 al 37’30”). Oltre che sul solito duo Diawara-kangur, nel finale la Cimberio ha potuto contare anche su Talts. Il centro estone ha contribuito a caratterizzare il predominio dei biancorossi di casa a rimbalzo (38-29) strappando all’ex Slay (poco incisivo) 2 rimbalzi offensivi proprio nel momento del massimo sforzo. E’ bastata allora la gestione di Stipcevic per dare a Varese la sicurezza di due punti in più importanti per le Final Eight.