Montegranaro trionfa Paura per un tifoso
Partita finita, le squadre rientrano negli spogliatoi. Un tifoso della Bennet si sporge troppo dalle ringhiere e cade di faccia. Attimi di grande paura con il giovane che in un primo momentoappariva privo di sensi. Poi l’allarme rientra, tanto che l’incauto viene trasportato all’ospedale «Torrette» in stato di coscienza. E'’stata questa l’appendice drammatica alla partita tra Montegranaro e Cantù, conclusasi con la netta vittoria dei gialloblù. Un successo meritato per quanto visto in campo di fronte a una Bennet irriconoscibile. Persino coach Trinchieri al termine fatica a trovare una spiegazione: «Quando succedono serate come questa, dove la parola orrendo è un eufemismo, credo che un allenatore non possa nascondersi e mi prendo la responsabilità per quanto accaduto. Non eravamo proprio in grado di scendere in campo». Gioia Dall’altra parte della panchina è grande la gioia di coach Valli, che compie una nuova impresa dopo il successo di Caserta: «Il nostro obiettivo era chiu- dere il girone di andata a 12 punti. Li abbiamo raggiunti e questo è sicuramente importante. La chiave è stata la difesa di squadra che ci ha permesso di essere più sereni in attacco». E’ stata davvero incredibile l’intensità difensiva di Montegranaro per 35’ e il risultato è evidente nelle 20 perse dalla Bennet. Dopo 15’ di sostanziale equilibrio (23-21) ad accendersi è Zoroski che con 10 punti consecutivi porta Montegranaro sul +10 (39-29). Annusato l’odore della preda la Fabi insiste nel terzo periodo e al 29’ si trova addirittura avanti di 26 punti (69-43). Mazzarino e Shermadini tentando di ricucire lo strappomamontegranaro non sbaglia nulla e nel finale c’è gloria anche per i primi punti in A per il giovane Piunti.