Klose e Cisse Coppia mai nata
I due distanti in tutto, anche nello spogliatoio A Miro la leadership. Reja li alterna in campo
Numeri Sì, ovvio che sì. Ma la distanza tra i due non può essere spiegata solo con l’aglio che Cisse mastica più volte alla settimana, convinto che faccia bene alla circolazione sanguigna, e che oggettivamente— raccontano a Formello— rende difficile stargli vicino. E allora spieghiamolo con i numeri, quest’amore che prometteva scintille e invece non è mai sbocciato. Solo nelle prime due uscite stagionali— Rabotnicki all’olimpico emilan in trasferta — Klose e Cisse hanno segnato insieme in una partita. Ancor più significativo un altro dato: solo quattro delle reti stagionali della Lazio, coppe comprese, sono arrivate dopo una combinazione tra i due attaccanti: tre assist di Djibril a Miro (Cagliari, Cesena e Lecce), uno di Miro a Djibril (Rabotnicki). Pochino, no? Leadershipe pensare che a inizio stagione i bookmaker li mettevano in prima fila tra le coppie più prolifiche del campionato. Altri tempi. Oggi Edy Reja li alterna. Auno dei due spesso affianca Rocchi. E anche quando li schiera insieme (come dovrebbe essere domenica), il tecnico è costretto a scambiarli nella posizione in campo. Perché Klose lì davanti è letale, ma lì davanti— alla ricerca di un gol che manca dal 15 settembre— ci vuole giocare anche Cisse, che lo ripete ad ogni intervi-
ROMA
Basterebbe un traduttore, o forse anche solo un cambio di posto. Perché i dettagli fanno la differenza, sempre. Entri a Formello, spogliatoio Lazio, quello di tutti i giorni: ti giri da una parte e vedi Cisse, ti giri dall’altra e trovi Klose. Lontani. In tutto. Nella filosofia, nella leadership, nel rendimento, nell’armadietto. Questione di feeling. Sarà più facile dialogare in campo con un compagno con il quale ci si confronta in ogni momento, lavorando gomito a gomito, scherzando per un tweet o una foto postata su facebook? sta che rilascia in Francia. Qui c’è in ballo anche la leadership. Con i gol, e con il lavoro, a Formello se l’è presa Klose. Cisse, idolo indiscusso nel Panathinaikos, nella Lazio ha legato soprattutto con Diakite e Cavanda, anche per un fatto linguistico. Reja l’ha capito da un pezzo. Ora aspetta Cisse. Intanto però ha ricordato alla società che l’attacco andrebbe rivisto. Questione di feeling.