«Mai speso tanto per vincere»
MADONNA DI CAMPIGLIO
Spese Più istituzionalmente
Senza impegni ufficiali la neve di Campiglio diventa un richiamo a cui è impossibile resistere. Perfino Nicky Hayden, che deve stare lontano dai guai con la scapola fratturata, non ce la fa e, complice un filmato da «interpretare», si diverte con Valentino Rossi a correre su e giù con tutti i mezzi possibili: snowboard, motoslitta, perfino la Desmosedici «biposto» con gomme chiodate. Uno spasso che potrete vedere sul sito Gazzetta. Claudio Domenicali, direttore generale Ducati e anello di congiunzione tra produzione e corse, ha parlato di entrambe. Soprattutto di gare. «Il 2011 è stato un anno molto difficile, ma abbiamo investigato molti settori che prima avevamo tralasciato. E sappiamo molte più cose di prima. Per esempio, quello che non funziona sulla nostra moto, o che la colpa dei cattivi risultati non era il motore portante. Non escludo che in futuro si possa tornare a questa soluzione che per le moto da strada è assolutamente interessante, permettendo un risparmio secco di 6-7 kg». Un percorso però non indolore. «Lavorare ala- cremente (nel 2011 sono state fatte 3 moto diverse; n.d.r.) ci è costato sforzi e denaro. La Ducati e non gli sponsor, ha speso come non mai nelle corse, diciamo un40% più del previsto (intorno ai 30 milioni di euro; n.d.r.) ». Frenata Domenicali lancia l’allarme. «Stiamo attraversando una crisi economica, che si ripercuote anche nelle corse e di cui siamo responsabili anche noi Case. Sul tavolo ci sono molte proposte, ma come associazione delle Case ancora non siamo riusciti a concretizzare una proposta comune. Di certo come Ducati non siamo interessanti a gare fatte con motori 4 cilindri derivati dalla serie. Si dovesse andare in quella direzione saremmo costretti ad uscire».