Sanikidze: «Il mio basket libero e vincente»
«Prima non avevo spazio ora Finelli crede in me: corro e gioco d’istinto. Merito di Poeta»
BOLOGNA
Il georgiano volante, l’uomoche gioca un metro sopra al canestro, è il valore aggiungo che spiega la scalata della Virtus. Adesso Viktor Sanikidze, atleta clamoroso che conosce anche i fondamentali, è il giocatore più incisivo del campiona- to. Con 19 rimbalzi (record personale) e 10 punti ha dominato Siena scrivendo la settima doppia/doppia della stagionale. Sanikidze, rispetto all’anno passato ha raddoppiato le sue cifre. Come spiega questa metamorfosi? «Non è una sorpresa per me perché non ho certo imparato quest’anno a segnare e a catturare rimbalzi. Lo facevo anche prima ma avevo pochi minuti per dimostrare le mie doti. In questa stagione il mio tempo di gioco è notevolmente aumentato e questo mi ha permesso di migliorare i numeri accrescere l’autostima». Deve ringraziare Finelli? «Ha dimostrato subito di credere nelle mie qualità e ha creato un sistema nel quale ogni giocatore della Virtus può esprimersi. Poi c’è la fiducia dei compagni che mi cercano in campo». Come descrive il suo gioco? «Mi piace correre, liberare il mio istinto. Per me il basket è soprattutto energia. Questa Virtus esalta le mie caratteristiche e anche quelle di Gigli. Merito di Poeta che ci fa giocare in velocità e in verticale». Le uscite di Mcintyre e Homan, play epivot titolari, vihanno dato più carica? «Abbiamo trovato nuovi equili- bri e nuovi stimoli. Homan era bravissimo in post basso ma quando riceveva palla non la riapriva mai, ora abbiamo più soluzioni che coinvolgono tutti. L’addio di Tmac poteva essere un problema ma Poeta è stato bravissimo a prendersi la squadra sulle spalle». Il successo susiena cosa significa? «Che il campionato è aperto e tutti possono vincere e perdere contro tutti. Siena non è più quella di 2 anni fa, resta favorita ma abbordabile». Quale è il suo traguardo? «A fine stagione sarò free agent. Bologna è il posto più