Catania record Una salvezza con vista sull’europa
Batte il Bologna ed è già al sicuro con 13 giornate d’anticipo. Almiron sfata il tabù
Profumo d’Europa. Non sarà la vittoria più bella ma potrebbe diventare quella più importante. Il Catania mette in cascina la legna utile per la settima salvezza consecutiva e si proietta verso terrritori mai esplorati. Un altro record: mai la formazione rossazzurra aveva raggiunto con 13 giornate d’anticipo la certezza della permanenza nella massima serie. Ci riesce proprio contro la squadra che rischiava di trasformarsi in tabù. Il Bologna aveva battuto il Catania nelle ultime 4 partite di campionato, segnando 8 gol senza subirne alcuno. L’ultima rete dei siciliani agli emiliani risaliva a quasi 2 anni e mezzo fa: 26 settembre 2010, un autogol per altro, di Britos su tiro di Marchese (1 a 1). E la squadra di Pioli, miglior potenziale offensivo del 2013 con 12 gol nelle prime 5 partite, fa poco o nulla per evitare la seconda sconfitta dell’anno nuovo. Appena un tiro nello specchio della porta di Andujar nonostante il gran roteare di attaccanti e una ripresa disputata a testa bassa nella vana ricerca del pari. Un paio di occasioni propizie malamente sfruttate da Gilardino e Moscardelli. Stop. La chiave L’unico seguito che i rossoblù riescono a perpetrare è quello dei gol subiti in trasferta: 16 partite consecutive a porte aperte. E indovinate qual era stato l’ultimo viaggio dal quale il Bologna era riuscito a tornare con la rete inviolata? Ma quello di Catania dello scorso 2 maggio (1 a 0) naturalmente. Maran, tecnico esordiente della categoriamaanche rivelazione della stagione, non rinuncia al 4-2-3-1 che ha ormai soppiantato il tradizionale 4-3-3 senza vergognarsi di ripiegare nel 5-3-2 finale per proteggere meglio il prezioso vantaggio, inserendo Legrottaglie lasciato a sorpresa in panchina. Così Almiron e Lodi, laboriosa coppia di mediani, proteggono il tris di trequartisti composto da Gomez, Castro e Izco, recuperato appena in tempo, e schierato in un ruolo inedito al posto dell’infortunato Barrientos. E Bergessio in posizione più avanzata Gol Il Catania sulla sinistra recupera Marchese al quale la panchina ha quadruplicato le energie. É da quella parte infatti che i siciliani si rendono ripetutamente pericolosi. Ma bisogna attendere la fine del tempo perchè la superiorità etnea si traduca in gol. Unmagnifico taglio di 30 metri di Lodi pesca Gomezsul versante sinistro: assist per Bergessio e gran conclusione che si stampa sul palo prima che Cherubin spedisca in angolo. Dalla bandierina lo stesso Lodi disegna una traiettoria perfetta per la testa di Almiron (che aveva fatto le prove 5 minuti prima) che indirizza la sfera verso il «sette» alla sinistra di Curci. Nella ripresa il Bologna insegue con l’arrembante 3-4-3 ma senza esito.