La Gazzetta dello Sport

Catania record Una salvezza con vista sull’europa

Batte il Bologna ed è già al sicuro con 13 giornate d’anticipo. Almiron sfata il tabù

- FRANCESCO CARUSO CATANIA

Profumo d’Europa. Non sarà la vittoria più bella ma potrebbe diventare quella più importante. Il Catania mette in cascina la legna utile per la settima salvezza consecutiv­a e si proietta verso terrritori mai esplorati. Un altro record: mai la formazione rossazzurr­a aveva raggiunto con 13 giornate d’anticipo la certezza della permanenza nella massima serie. Ci riesce proprio contro la squadra che rischiava di trasformar­si in tabù. Il Bologna aveva battuto il Catania nelle ultime 4 partite di campionato, segnando 8 gol senza subirne alcuno. L’ultima rete dei siciliani agli emiliani risaliva a quasi 2 anni e mezzo fa: 26 settembre 2010, un autogol per altro, di Britos su tiro di Marchese (1 a 1). E la squadra di Pioli, miglior potenziale offensivo del 2013 con 12 gol nelle prime 5 partite, fa poco o nulla per evitare la seconda sconfitta dell’anno nuovo. Appena un tiro nello specchio della porta di Andujar nonostante il gran roteare di attaccanti e una ripresa disputata a testa bassa nella vana ricerca del pari. Un paio di occasioni propizie malamente sfruttate da Gilardino e Moscardell­i. Stop. La chiave L’unico seguito che i rossoblù riescono a perpetrare è quello dei gol subiti in trasferta: 16 partite consecutiv­e a porte aperte. E indovinate qual era stato l’ultimo viaggio dal quale il Bologna era riuscito a tornare con la rete inviolata? Ma quello di Catania dello scorso 2 maggio (1 a 0) naturalmen­te. Maran, tecnico esordiente della categoriam­aanche rivelazion­e della stagione, non rinuncia al 4-2-3-1 che ha ormai soppiantat­o il tradiziona­le 4-3-3 senza vergognars­i di ripiegare nel 5-3-2 finale per proteggere meglio il prezioso vantaggio, inserendo Legrottagl­ie lasciato a sorpresa in panchina. Così Almiron e Lodi, laboriosa coppia di mediani, proteggono il tris di trequartis­ti composto da Gomez, Castro e Izco, recuperato appena in tempo, e schierato in un ruolo inedito al posto dell’infortunat­o Barrientos. E Bergessio in posizione più avanzata Gol Il Catania sulla sinistra recupera Marchese al quale la panchina ha quadruplic­ato le energie. É da quella parte infatti che i siciliani si rendono ripetutame­nte pericolosi. Ma bisogna attendere la fine del tempo perchè la superiorit­à etnea si traduca in gol. Unmagnific­o taglio di 30 metri di Lodi pesca Gomezsul versante sinistro: assist per Bergessio e gran conclusion­e che si stampa sul palo prima che Cherubin spedisca in angolo. Dalla bandierina lo stesso Lodi disegna una traiettori­a perfetta per la testa di Almiron (che aveva fatto le prove 5 minuti prima) che indirizza la sfera verso il «sette» alla sinistra di Curci. Nella ripresa il Bologna insegue con l’arrembante 3-4-3 ma senza esito.

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ANSA Sergio Almiron, 32, al centro, festeggia dopo aver realizzato il gol

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