Psg stanco A Sochaux brutta figura e sconfitta
Va in vantaggio con Alex, ma poi si fa sentire la stanchezza della Champions E alla fine decide il gol di Bakambu
Saranno scorie di Champions League. Le stesse che in Italia paralizzano la Juventus, in Francia giocano un brutto scherzo al Psg. Macontro un avversario che non sfoggia il rango nobile della Roma, bensì solo la sfrontatezza di chi non ha nulla da perdere e tutto da guadagnare, soprattutto per salvarsi la pelle a fine stagione. Così il Sochaux umilia un Psg scialbo, senza brillantina, e non per l’assenza di David Beckham, mettendo pepe sul prossimo turno, caratterizzato da un Psg-Marsiglia (alle 21 di domenica) che può ridisegnare gli equilibri di vertice, visto che il Lione è in agguato a meno tre. Apatia A Sochaux comunque manca soprattutto l’infortunato Lucas, che obbliga Ancelotti a ridisegnare il corridoio destro con uno Chantome totalmente sperduto. Quanto il Psg, che nei primi 20’ assomiglia a una squadra qualunque e ri- schia di andare sotto già al 5’, ma Sio segna in fuorigioco. E anche al 9’, con una conclusione dal limite di Roudet deviata colpevolmente sul fondo da Boudebouz. Il Psg ritrova chiarezza al 27’ con Lavezzi che si fa tutto il campo seminando avversari, scambia al limite con Ibrahimovicma scarica su Pouplin. Dall’angolo, di Pastore, nasce il vantaggio di testa di Alex. Che poi rovina tutto al 36’ facendosi bruciare in profondità da Roudet, pronto a battere un apatico Sirigu con un bel diagonale. Il portiere italiano è inefficace anche sull’inatteso vantaggio del Sochaux. Inatteso perché è il Psg a sfiorare il raddoppio al 2’ della ripresa con Verratti, che libera Ibra sul fondo. Il servizio dello svedese per Lavezzi è chirurgico, non il colpo di tacco mancato dell’argentino. Così i padroni di casa passano al 9’ con Sio, che scambia con Roudet dal limite e scarica il sinistro. Diagonale a «effetto zolla», ma non imprendibile. Così il Sochaux rischia pure il tris con una splendida punizione di Corchia dai 26 metri: destro sul palo interno. E poi ancora al 20’ con Nogueira, che mette a lato di poco dal limite. Tris Il Psg ormai affoga, maviene a galla d’orgoglio al 31’ su angolo, ancora con una prima deviazione di Alex: il pallone finisce su Sakho che inquadra e, grazie alla complicità di Roussillon, segna. Manon basta perché Boudebouz al 38’ apre da destra sul lato opposto per Privat, che appoggia su Bakambu: la punta, libera, gira dentro. Gol decisivo, che introduce un clasico bollente tra una settimana, contro un Marsiglia che sabato giocava con la scritta «meno otto sulla manica. Ovvero i giorni dalla grande battaglia.