San Paolo, iniziati i lavori al prato Ok per la Juventus?
Sono iniziati ieri mattina i lavori di rizollatura del manto erboso dello stadio San Paolo. L’obiettivo è quello di avere un terreno di gioco in perfette condizioni per la sfida con la Juve di venerdì 1 marzo, confidando poi nell’arrivo della primavera per tirare avanti fino a fine campionato senza avere più i problemi che sono stati riscontrati in occasione della sfida con la Sampdoria. Tutti i giocatori azzurri, da Cannavaro a Cavani, si erano lamentati domenica per le condizioni del terreno di gioco, tornate simili a quelle di inizio stagione quando il San Paolo per Napoli-Fiorentina aveva offerto uno spettacolo indecente con vistosissime chiazze gialle al posto del terreno verde. Il virus Il prato era infettato e si era così reso necessario un primo-intervento di rizollatura, effettuato con la supervisione dell’agronomo della Lega, Giovanni Castelli: «Purtroppo era prevedibile che la situazione degenerasse nuovamente poiché abbiamo cambiato il lenzuolo, non il materasso— ha spiegato quest’ultimo —. Il problema è il fondo del terreno che risulta assolutamente inadeguato poiché duro, impermeabile e argilloso. C’è un massetto che non drena, lasciando che l’acqua ristagni». In estate, dunque, si interverrà nuovamente. Per adesso, però, si lavora in funzione del big match con i bianconeri: «Domani (oggi per chi legge) arriveranno le zolle. Per Napoli-Juve il prato del San Paolo dovrebbe tornare in buone condizioni, spero solo che il meteo sia clemente».