La Gazzetta dello Sport

Sau a quota 10: va già più forte di Riva

L’attuale bomber rossoblù non si ferma più: «Rombo di tuono» segnò 9 gol al 1o anno di A

- fr.vell. Marco Sau, 25 anni, nuovo idolo rossoblù

Neppure Gigi Riva. Al primo anno in Serie A, con la maglia rossoblù, Rombo di tuono si fermò a 9 gol e guadagnò la prima convocazio­ne in Nazionale con Edmondo Fabbri. Marco Sau, il gioiello di Tonara che il Cagliari ha riportato la scorsa estate alla base dopo un lungo e tortuoso giro d’Italia, è già a quota 10. E non sembra intenziona­to a fermarsi. E’ lui il vero aggiunto della squadra di Pulga e Lopez. Doppiette Sau si sta specializz­ando in doppiette. Ne ha firmata una a San Siro con l’Inter, il 18 novembre scorso, facendosi conoscere da tutto il gotha del calcio, e un’altra domenica pomeriggio all’Adriatico di Pescara inguaiando la squadra di Bergodi e mettendo in carrozza la sua squadra nella corsa verso la salvezza. «Questa è forse la doppietta più importante della mia carriera», ha detto l’attaccante dedicando la vittoria, come tutti i suoi compagni, al presidente Massimo Cellino che è in galera. Non solo Inter e Pescara hanno apprezzato la freddezza, l’opportunis­mo e la velocità di Sau. Anche la Roma è stata infilzata da «Pattolino». Così come il Palermo, a cui ha segnato il primo gol in A il 15 settembre 2012, la Lazio, il Siena, il Parma e il Genoa. Benvenuto al sud Marco ha fatto una lunga gavetta in CeB: bene a Manfredoni­a (10 gol), ha sofferto all’Albino Leffe (0) e al Lecco (4). E’ esploso al sud. Dove ha giocato due campionati straordina­ri: a Foggia (in Prima Divisione) con Zeman realizzand­o 23 gol in 39 partite, e alla Juve Stabia con Braglia, la scorsa stagione, in B, ripetendos­i con 21 reti in 36 gare. A quel punto il Cagliari che col di- rettore generale Francesco Marroccu lo ha sempre seguito con attenzione, ha deciso di riprenderl­o e, dopo un infortunio, lo ha lanciato con regolarità. Azzurro Il bomber di Tonara, che da piccolo sognava Gianfranco Zola, lo ha ripagato. E ora, per tutti, la prossima fermata non può che essere Coverciano. Prandelli lo ha ignorato a febbraio. Se Marco continuerà così dovrà dargli un’occhiata per marzo. «Sau non lo scopro certo io. E’ già un grande giocatore», ha detto domenica il tecnico Ivo Pulga. Ora deve convincere il c.t.. Il suo valore di mercato è già altissimo: 15 milioni. Ma è difficile che il Cagliari, si privi a giugno di lui. Il pezzo pregiato è Sau. Non solo Astori e Nainggolan che, invece, partiranno.

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