Parisse domani alla disciplinare Insulto detto da un compagno?
Ci sarà Sergio Parisse sabato all’Olimpico? Un dubbio pesante, in casa Italia. Che sarà svelato domani. Certo, ci sarebbe la sfida col Galles, match delicato per capire, dopo la vittoria sulla Francia e il brutale k.o. in Scozia, se l’Italia di Brunel può giocarsela con tutti in questo Sei Nazioni. Ma è stato impossibile non pensare, il lunedì all’Acqua Acetosa, alla possibile assenza del capitano azzurro, il più temuto dai rivali (sabato, Dan Biggar aveva detto: «Va fermato Parisse a ogni costo, è il pericolo numero 1»). Rosso assurdo Il tutto per un cartellino rosso pazzesco rifilato al numero 8 azzurro sabato sera nel match di Top 14 fra Bordeaux- Bègles e Stade Français: al 36’ l’arbitro Laurent Cardona, che era di spalle, s’è voltato sentendo un «fuck» che riteneva rivolto a lui. Ma Parisse l’inglese non lo parla e il «fuck» era probabilmente del neozelandese Paul Williams, per imprecare per l’ennesima mano in ruck. Parisse si è rivolto all’arbitro chiedendo il giallo per i rivali e si è visto il rosso spiattellato davanti. Il guaio è serio: per una cosa del genere minimo sono 40 giorni di stop, dunque Sei Nazioni finito, visto che le sanzioni nei campionati valgono per le nazionali. Ricorso Parisse non parla e anche in Nazionale scuote la testa. Ha twittato: «Si è trattato di un’incomprensione che non potrà avere conseguenze. Giustizia sarà fatta». Peccato però che, nonostante il club parigino l’abbia sostenuto e lui abbia inviato immediatamente la lettera alla Lega per chiedere di affrontare il caso, in mat- tinata a Parisse era arrivata, oltre alla sospensione di 10 giorni (normale per il rosso) anche la notifica della convocazione - a Top 14 fermo - per il 7 marzo di fronte alla Commissione di Disciplina. Apriti cielo: voleva dire niente Galles. Per fortuna a tarda mattinata, dopo che Parisse aveva presentato con il sostegno dello Stade e del suo presidente Savare, una richiesta di procedura d’urgenza, la Commissione ha deciso «a titolo eccezionale e per un corretto svolgimento del Torneo» di convocare per domani alle 12 Parisse, che si difenderà dalle accuse dell’arbitro, anche lui presente. La sentenza Entro domani sera sapremo com’è andata. Nel referto l’arbitro Cardona parla di un insulto in lingua inglese. Per questo si spera. Nel caso, sono pronti Barbieri e Vosawai, ma anche Zanni, che giocò il Sei Nazioni 2010 al posto di Parisse. Infortunato, però. Mica squalificato.