Turnover Inter Strama lo vuole ma non può
La squadra non regge il doppio impegno, ma col Cluji giocheranno 5-6 titolari da derby
E ora cosa farà Strama? Con un derby di fuoco alle porte, dopo aver lanciato l’allarme Europa League come gestirà la truppa domani nel ritorno dei sedicesimi contro il Cluj? Che l’ex Coppa Uefa sia un trappolone è ormai assodato. Se la giochi con le seconde linee vai fuori strada, se cerchi di onorarla o sbandi comunque (vedi Napoli) o paghi dazio in campionato. La stessa Lazio, pur avendo avuto un giorno in più di recupero dopo la battaglia di Moen- chengladbach, a Siena non è mai stata in partita. Lista povera Pesano tanto il giocare di giovedì quanto il fatto di non approntare una rosa con due «titolari» per ruolo. Ed è forse questo il vero problema dell’Inter che si affaccia alle sfide più delicate dell’anno. Più che qualitativamente, la rosa è povera a livello numerico. Soprattutto se per strada perdi Milito, Samuel, Mudingayi, Obi e se per motivi vari non hai inserito in lista Uefa Stankovic, Schelotto, Kuzmanovic e Rocchi. All’andata l’Inter vinse il derby perché nell’interminabile trasferta di Baku, tre giorni prima, Strama potè permettersi di lasciare a casa tutti i senatori. Questa volta il discorso è diverso per la forza degli avversari e per la prospettiva di sfidare Tottenham o Lione negli ottavi del 7 e 14 marzo, difendendo il 2-0 dell’andata. Chivu e Gargano a denti stretti Ma il dubbio turnover massiccio di fatto neanche si pone, visto che comunque almeno 5/6 giocatori saranno costretti a giocare sia domani che contro il Milan, domenica sera. Al termine di un allenamento in cui ha anche provato a risollevare il morale dei suoi dopo la batosta di Firenze con un lavoro attivo, Strama infatti ha convocato 21 uomini, tra cui i baby Benassi, Pasa e Terrani. Le buone notizie arrivano dai recuperi di Chivu e Gargano, che stringeranno i denti dopo i rispettivi acciacchi e dovrebbero giocare almeno uno spezzone di partita. Ma la coperta rimane corta in tutti i reparti. Tocca a Benassi L’impiego di Chivu, che ci tiene da pazzi a giocare in patria, permetterebbe di far tirare il fiato a uno tra Ranocchia e Juan Jesus. A centrocampo urge far rifiatare Cambiasso. Il Cuchu nelle ultime uscite ha confermato di essere ancora un valore aggiunto, ma se dosato. Decisivo contro Chievo e lo stesso Cluj, a Firenze era palesemente in riserva. Quasi sicuramente verrà rispolverato Benassi, con Zanetti e Gargano da interni. Anche Kovacic infatti al Franchi è sembrato pagare fin troppo il dispendio fisico e nervoso dell’esordio contro il Cluj. Silvestre out, staffetta davanti Il baby però potrebbe spazio come doppio trequartista nell’albero di Natale che sarebbe la soluzione per non spremere Cassano e Palacio. Titolari obbligati nel derby, i due faranno staffetta. La mancata sostituzione (un gronchi rosa...) del barese a Firenze è un indizio che domani dovrebbe cominciare il Trenza. Magari rispolverando quell’Alvarez tuttora nella categoria degli oggetti misteriosi, con Jonathan e Silvestre. Vittima di un problema al soleo, l’argentino è stato sostituito all’ultimo momento da Mbaye.