Da Pandev a Insigne Napoli s’aspetta di più
Le «spalle» di Cavani hanno segnato solo 7 reti in due: con l’uruguaiano in crisi, Mazzarri spera nei loro gol
Farà bene a coprirsi Walter Mazzarri perché a Plzen oggi sono previste temperature sotto lo zero. Ieri il tecnico del Napoli, sfebbrato, è tornato a dirigere gli allenamenti a Castevolturno, ha spronato la squadra con un lungo discorso prima di scendere in campo e alla fine ha convocato tutti gli effettivi a disposizione per la trasferta in Repubblica Ceca. Farà turnover, ma se il Napoli dovesse trovarsi in vantaggio, allora dalla panchina proverà a ribaltare lo 0-3 dell’andata. Ecco perché con il gruppo è partito pure Cavani, che però dovrebbe inizialmente lasciare il posto al centro dell’attacco a Calaiò. Con quest’ultimo giocheranno Pandev e Hamsik, anche se resta da scegliere il modulo: 3- 4- 1- 2 oppure 4-3-3 con un mediano in più (Behrami) e un difensore in meno (Britos o Gamberini) rispetto al solito. Lungo digiuno Il Napoli ha segnato un solo gol nelle ultime tre partite, adesso avrebbe bisogno di tre gol in una partita, senza subirne, per andare ai supplementari. Mazzarri sta pagando caro l’appannamento di Cavani perché sia Insigne sia Pandev sembrano fare meglio quando subentrano rispetto a quando partono titolari. Di certo, entrambi hanno dimostrato scarso feeling con il gol sin qui. Appena 7 reti stagionali in due (4 Insigne e 3 Pandev), nonostante abbiano collezionato rispettivamente 27 presenze il macedone e 30 il talento dell’Under 21. Se