Usa e Iran unite sul materassino
I Paesi nemici si alleano per combattere la decisione del Cio
Alla faccia delle sanzioni e dei rimasugli della Guerra Fredda. Stati Uniti, Iran e Russia uniscono gli sforzi per il bene comune della lotta, esclusa dalle Olimpiadi a partire dall’edizione 2020 dalla commissione esecutiva del Cio, decisione che verrà ratificata a Buenos Aires nella sessione del comitato olimpico di settembre. A sug- gerire la possibile cooperazione è stato Zeke Jones, allenatore della nazionale statunitense, definendo il suo sport un «importante ambasciatore, che ha portato fianco a fianco i popoli di Usa e Iran», parole pronunciate nei giorni scorsi appena sbarcato a Teheran per un torneo internazionale. «Sono certo che il mondo intero si unirà per far cambiare idea al Cio e mantenere la lotta tra gli sport olimpici» ha proseguito Jones. Piano Nei giorni scorsi la federazione stelle e strisce ha formalizzato un piano per la formazione di un comitato internazio- nale che perori la causa della lotta, con l’Iran che si è subito detto disponibile a combattere a fianco degli americani. La scorsa settimana gli iraniani erano stati tra i primi ad inviare una lettera di protesta al Cio. «Sto per recarmi a Teheran — racconta Rich Bender, direttore esecutivo di Usa Wrestling — e questo sarà il primo argomento di discussione con gli iraniani. Useremo tutte le nostre forze per invertire la decisione del Cio. Ho già parlato con Georgy Bryusov, dirigente russo di lunga data, saremo compatti nella nostra missione».