Cellino, oggi il gip decide Is Arenas: ancora dubbi
Il Gip Giampaolo Casula deciderà nella tarda mattinata di oggi se scarcerare il presidente del Cagliari, Cellino, detenuto da giovedì 14 a Buoncammino. Dove ieri è arrivato dall’ospedale il sindaco di Quartu Mauro Contini. E dove c’è sempre l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Lilliu per il quale è stata respinta la richiesta di scarcerazione. L’assessore si era avvalso della facoltà di non rispondere. Può aver pesato. E’ pure atteso un nuovo incontro con l’ingegnere del comune di Quartu Pierpaolo Gessa accusato da Cellino e Contini. Intanto la Procura cagliaritana indaga sulle visite ricevute in carcere dal presidente rossoblù da parte di Gigi Riva (i due non si parlavano da anni e Rombo di Tuono ha rivelato «ho pianto») e, soprattutto, dell’editore dell’Unione Sarda Sergio Zuncheddu in compagnia del deputato Mauro Pili. Per quale motivo è entrato a Buoncammino? Anche la Prefettura ieri ha voluto fare dei chiarimenti su Is Arenas. Il comunicato parla di «problematiche di rilievo che continuano a persistere. Finora l’autorizzazione è stata data dal sindaco. Il campo del Cagliari è Trieste». Nella nota, emessa dopo 21 riunioni, si evince che Is Arenas non è a posto. E che il Cagliari non ha prodotto la documentazione necessaria. Ma ai tifosi non va giù. Ieri il Cagliari si è scusato con gli abbonati, unici incolpevoli. E tre consiglieri comunali chiedono se si può riaprire il S.Elia.