L’acuto di Fernando Alonso spinge, la Ferrari risponde
Lo spagnolo precede Hülkenberg e si ferma a tre centesimi dal record di Perez. Oggi Massa
Non appena ha deciso di spingere a fondo, Fernando Alonso ha fatto il tempo. Un buon tempo, il migliore in assoluto di ieri, a 3 soli centesimi dal record di mercoledì di Sergio Perez con la McLaren. È questa la notizia più importante, sia pure con le riserve e i distinguo del caso, perché i test invernali sono sempre al- l’insegna dei misteri. Ma era importante che Alonso lasciasse Barcellona con la certezza che la F138 è sensibile alle variazioni di assetto e migliora non appena s’inseriscono delle piccole variazioni. Scarichi Quelle della terza giornata hanno riguardato gli scarichi e le canalizzazioni dello scivolo posteriore, che influiscono direttamente sulla tenuta di strada. E in un baleno, non appena Fernando ha montato le gomme morbide, è arri- vata la prestazione. Poi ha riprovato più tardi con ostinazione ancora maggiore, senza un risultato tangibile, perché la Ferrari non è male, ma ha anche lacune che andranno colmate nella sessione della prossima settimana. In particolare c’è da intervenire sull’aderenza da metà curva in poi. Che non è solo un fatto aerodinamico, maè legato alla deportanza che arriva dagli scarichi, area nella quale Red Bull e Lotus sono superiori a tutti. Soddisfazione Alonso contento? Chissà. È in una fase silenziosa, non ride, scappa ai tifosi che lo vorrebbero per loro, si isola. Non c’è gioia né incoraggiamento nelle parole che ha relegato al comunicato Ferrari: «La pista fredda al mattino ha complicato il lavoro per mancanza di grip. Per la prima volta abbiamo fatto modifiche all’assetto onde capire meglio il degrado dellegommeche sarà l’aspetto cruciale della stagione. Più le coperture sono morbide più sono veloci, più si degradano perdendo costanza». Tutto qui. Poi è partito per Oviedo e si rivedrà il 1˚ marzo. Oggi tocca a Massa, che ieri era in pista a vedere il comportamento della macchina guidata dal compagno: speriamo che oggi non piova. Maratoneti Nei tre giorni Alonso ha completato 283 giri ma con sequenze limitate a 11-12 passaggi, mentre altri si sono già portati avanti simulando un intero gran premio. È il caso della Lotus-Renault, che