Senza doppio Drs il buco ha funzione aerodinamica?
In attesa delle mille novità che verranno provate nell’ultima sessione di test invernali, sempre qui dal 28 febbraio al 3 marzo, la Ferrari ha catalizzato l’attenzione degli addetti ai lavori per il misterioso buco nel muso. Confronto Un buco di dimensioni molto simili a quello della F2008, ovvero la monoposto che introdusse questa soluzione cinque anni fa. Rispetto ad allora, è spostato molto più indietro per rientrare nel regolamento (entro 150 mm dall’asse anteriore). L’altra differenza sostanziale è que- sta: mentre allora il buco serviva per creare un passaggio d’aria fra la parte inferiore e quella superiore con tanto di vistose aperture, sulla F138 il foro sfocia in un’analoga apertura nella parte bassa del telaio. Questo aspetto farebbe accreditare la versione del raffreddamento dell’abitacolo e delle centraline elettroniche, se non fosse per le dimensioni di questa apertura (oltre i 20 cm di larghezza e i 3 cm di altezza). La feritoia introdotta dalla Red Bull per lo stesso motivo nella parte bassa del telaio due anni fa aveva infatti poco più di 1 cm di spessore. L’ipotesi quindi di un più sofisticato utilizzo per scopi aerodinamici non è quindi da escludere a priori. Sviluppo Buco a parte, sulla F138 sono stati modificati leggermente i terminali degli scarichi senza evidenti differenze all’esterno, mentre sono stati fatti esperimenti con diverse soluzioni di canalizzazioni del diffusore. Forse già a fine mese si potrà avere una visione più precisa, quando arriverà l’aerodinamica prevista per la prima gara in Australia (17 marzo). Della partita un nuovo alettone anteriore, una nuova soluzione di scarichi e parte terminale delle fiancate e un nuovo diffusore. Curiosamente la Ferrari non ha sperimentato nessuna forma visibile di doppio Drs, cosa che accrediterebbe maggiormente la tesi che questo famigerato buco possa essere parte di un dispositivo più sofisticato e complesso per migliorare la velocità in rettilineo. Simulazioni Prove di doppio Drs sono state fatte da Lotus, Mercedes e Sauber, anche se in previsione della pioggia attesa per la giornata di oggi tutti si sono concentrati sulle simulazioni di GP.