La Gazzetta dello Sport

ALLEGRI E LA BANDA VERDE DEL MILAN LA REGIA DI GALLIANI DIETRO L’ASCESA

- Di CARLO LAUDISA

applauso di Adriano Galliani a Max Allegri ha un sapore forte, carico di sincerità. E ha come retrogusto il loro feeling, l’architrave dell’ascesa milanista. La grande notte con il Barcellona ha restituito al Milan un’immagine europea degna degli anni più belli. E il manager rossonero in 27 anni (tra 4 giorni) ha vissuto il calcio sempre sulla cresta dell’onda: con al fianco i giocatori e i tecnici migliori. Ma la scorsa estate le maree della crisi economica hanno gettato giù il Milan, obbligando­lo ad un gelido bagno d’umiltà. Via Thiago Silva e Ibra, via i senatori con l’anonima campagna acquisti d’agosto a immalincon­ire la tifoseria. La partenza frenata pone sul banco degli imputati l’allenatore livornese. E il fuoco amico di Silvio Berlusconi propone lo spauracchi­o Guardiola, demiurgo del bel calcio catalano. Ma gli scossoni non fermano il progetto appena nato. Anzi, in via Turati si rafforza un’alleanza. Giorno dopo giorno Adriano Galliani accompagna l’allenatore quasi per mano. Il confronto dialettico è intenso, sempre costruttiv­o. E i messaggi all’esterno sono sempre rasserenan­ti. Una simbiosi salutare anche per i giocatori, messi al riparo dagli alti e bassi dell’ambiente. Si coglie così il ruolo centrale dell’a.d. milanista. Nell’ora più delicata della sua esperienza milanista non ha mai perso la tranquilli­tà, rimboccand­o- si le maniche senza paura. E con perspicaci­a. Già due estati fa lanciò l’allarme: «Basta coi ristoranti di lusso, il calcio italiano ora è come una trattoria». Con il senno di poi, quella tempestiva presa di coscienza ha aiutato il Milan a voltare pagina con coraggio e coerenza. Certo, la giovane banda del conte Max ancora non ha raggiunto alcun traguardo, ma di sicuro è in crescita sul piano tecnico-tattico. E con una consapevol­ezza sinonimo di personalit­à. L’affermazio­ne di El Shaarawy, Niang e De Sciglio, la valorizzaz­ione di Constant e Zapata vanno di pari passo con la conferma al top di Montolivo. E nel mazzo c’è anche la ripresa di Muntari, arrivato a parametro zero un anno fa dall’Inter. Tante perle, nel mezzo la gemma-Balotelli. L’investimen­to invernale per SuperMario è il colpo per eccellenza, il puntello tecnico saliente del nuovo corso. Segno che la linea verde è solo all’inizio: con Saponara e Salamon in rampa di lancio. Così le fortune di Allegri sono strettamen­te legate all’eterna giovinezza del suo compagno di viaggio. Cambiano gli interpreti, mail dirigente brianzolo conserva entusiasmo e lucidità per indicare al meglio la rotta. La famiglia Berlusconi immagina nuovi traguardi e non può che affidarli a questo dirigente a 360˚: abilissimo sul mercato, sempre attento ai conti e alle potenziali­tà del business. Non l’ha spaventato la dieta estiva, ora lo stuzzica l’idea di completare il mosaico. Sempre con Allegri al fianco.

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