«Sì, mi manca tanto il volley»
Mastrangelo, bronzo olimpico di Cuneo, confinato in B-2: la situazione è paradossale
Gigi Mastrangelo sembra abbastanza in forma? «Sì, in effetti sto molto bene fisicamente». ATorino si parla di azzurro e di giovani speranze italiane, nel progetto voluto da Berruto: le vengono in mente bei ricordi? «Penso a Londra, a una grande esperienza. Una squadra con tanti giovani e qualche senatore. E’ stato molto bello. Sì, è vero mi manca la Nazionale, ma ancora di più mi manca il volley giocato». La "tartaruga" di Mastro come sta (è famoso nella pallavolo per i suoi addominali)? «Quelli bene, per la tecnica faccio quello che posso. Mi alleno con una serie B-2 (di Cuneo) e meno male che c’è una B-2... Anzi ringrazio Monica Cresta, l’allenatrice della squadra, che sta facendo il massimo per aiutarmi a mantenere la condizione». Una medaglia olimpica di Londra che si allena (e non gioca) in B-2 che effetto le fa? «A me interessava solo lavorare in prospettiva futura. Per quello che ribadisco meno male che c’è la B-2». Mastrangelo, è fuori rosa da settimane a Cuneo, dopoun diverbio in palestra con Roberto Piazza, l’allenatore dopo quel pomeriggio mise la società davanti a un bivio: o lui o io. Il club ha deciso per il tecnico e così Mastrangelo si trova confinato lontano dalla squadra titola- re, benché la società abbia dichiarato che era infortunato... Alla presentazione del 3x3 federale di Berruto fra aspiranti talenti, ha parlato con il ct italiano del suo futuro: l’Italia è l’unica possibilità immediata di tornare a giocare? «No. Non ne ho ancora parlato, lo farò a breve. Ma anche lui farà convocazioni in base a chi gioca in A-1 e al momento io non gioco... Anzi mi alleno solo in B. Anche se penso di poter dare ancora molto a questo sport. Fino a quando sono stato in campo, mi pare di essermela cavata... Comunque Mauro mi conosce e penso che sappia cosa posso dare a questa causa. Abreve spero di riuscuire a parlargli». Aproposito quanti anni di contratto ha con Cuneo? «(il suo volto si contrare in una smorfia) Ho firmato l’estate scorsa un contratto triennale. Questo era il primo, me ne rimangono altre due...». Ed è per questo che Mastrangelo dice meno di quello che vorrebbe. Prigioniero del suo contratto e di una situazione paradossale. Qualcuno dice che abbia scritto anche lettere in società. Che sull’argomento tiene un assoluto riserbo... Masarà questo il vero interesse del club?