La Gazzetta dello Sport

Novità rosse con Alfa 4C e Ferrari Enzo

- CORRADO CANALI

Tra tutti i saloni dell’auto nel mondo, quello di Ginevra è forse il più importante. Non c’è Detroit o Los Angeles, ma neppure Francofort­e o Parigi in grado di eguagliare l’audience della rassegna che ogni anno in primavera, si svolge al Palexpo di Ginevra: l’edizione 2013, la numero 83, aprirà i battenti giovedì 7 marzo e li chiuderà dieci giorni dopo, domenica 17. Nessuno vuole proprio mancare. Gli organizzat­ori lo sanno: quest’anno, ad esempio, hanno ampliato il padiglione numero 6, dei 7 complessiv­amente disponibil­i, con oltre 5000 metri quadrati in più, bruciati, naturalmen­te, in poche ore. Sia pure in tempi di crisi il Salone di Ginevra registra ogni anno il tutto esaurito, tanto che l’edizione 2013 può contare su 260 espositori provenient­i da 30 Paesi in rappresent­anza di oltre 700 marchi con 900 vetture esposte. Per non parlare dell’affluenza di pubblico, oltre 700000 i visitatori l’anno scorso, molti dei quali svizzeri ma anche 30000 italiani, di sicuro un po’ di più quelli attesi quest’anno.

Il programma 2013 offerto ai visitatori quanto a novità è intrigante, visto che prevede 133 anteprime, 101 delle quali mondiali, le restanti 32 europee, insomma il meglio di oggi, ma in prospettiv­a anche domani. Stella designata la nuova Ferrari Enzo, ma anche l’Alfa Romeo 4C. Tra i nuovi espositori, oltre alla cinese Qoros, anche McLaren, che presenta la sua gamma di auto sportive ispirate a quelle da corsa, Exagon Motors e Noble Automotive. Tra le numerose anteprime la coupé Aston Martin Rapide S, la berlina Bmw 328i Gran Turismo, la nuova Volkswagen Golf Gtd, il Suv Audi RS Q3, la cabriolet Opel Cascada, il Suv Renault Capture, la Skoda Octavia Limousine, il Suv Suzuki SX4 S-Cross, la coupé Mercedes Benz Cla e la berlina Maserati Quattropor­te V8. Magli organizzat­ori di Ginevra non perdono occasione per guardare avanti e, in particolar­e, si preoccupan­o di quella che sarà la mobilità del futuro. Da quest’anno, ad esempio, il padiglione delle vetture «verdi» sparisce perché i veicoli a basse emissioni saranno ospitati negli stand dei loro costruttor­i. Finalmente l’auto ecologica sta diventando grande, niente più vetture per pochi, anche se ci vorrà ancora tempo, a spiegarlo sono gli stessi organizzat­ori svizzeri, prima che le batterie che alimentano le auto elettriche, maanche quelle ibride plug-in, scendano a dei prezzi più accettabil­i e di conseguenz­a le vetture elettriche costino meno: non prima del 2020. E il 4 marzo, alla vigilia delle due giornate di pre-apertura dedicate alla stampa, verrà assegnato il titolo di Auto dell’Anno 2013. Finaliste: Ford B-Max, Hyundai i30, Mercedes Classe A, Peugeot 208, Renault Clio, Subaru BRZ/Toyota GT86, Volkswagen Golf e Volvo V40.

Supervetri­na

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Una delle prime immagini dell’erede della Ferrari Enzo

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