Eilderbyritrova i colori (anche quelli rossoneri)
Quantificando: 10-12 mila tifosi senza derby pur con il biglietto (o l’abbonamento) in tasca. I responsabili della Sud non avrebbero obbligato tutti a restare fuori. Ognuno, soprattutto i Milan club, avrebbe potuto scegliere in piena libertà se appoggiare la protesta. Se entrare nel secondo anello blu. Di certo una fetta della Sud sarebbe rimasta vuota per un tifo pressoché azzerato. Senza cori, bandiere e striscioni. Da una parte una curva vuota e dall’altra una curva fantasma nel giorno più bello per il calcio a Milano. Fuori, al di là dei tornelli di San Siro, le intenzioni sarebbero state civili ma in una situazione facilmente infiammabile. Non a caso alle riunioni delle tifoserie organizzate di giovedì c’era il tutto esaurito. Ora la festa può cominciare. Quelli della Nord, che giocano in casa, assicurano di aver preparato una coreografia da film. È costata tre mesi di lavoro e anche tanti soldi (le coreo sono completamente autofinanziate attraverso la vendita delle fanzine). Quelli della Sud, pur in trasferta, non saranno da meno. Dopo duemesi di lavoro la loro coreo colorerà il secondo anello blu. E, soprattutto, da questo derby scompariranno quegli striscioni criptici che solo gli ultras potevano capire…
Da oltre trent’anni il derby è un vanto per Milano: incidenti zero, entusiasmo tanto. Domani le avanguardie delle tifoserie arriveranno allo stadio già dal mattino per preparare lo spettacolo. San Siro è di nuovo pronto a colorarsi di nerazzurro e rossonero. Pieno di passione e colore.