Lingard tiene in vita l’Inghilterra: Svezia k.o.
E Guidetti restano a secco, il centrocampista del Manchester United entra dalla panchina e decide una sfida equilibrata
Qualcuno mandi un regalo a Jesse Ellis Lingard. Lo trovate a Manchester – è di proprietà dello United – o in albergo a Olomouc. L’Inghilterra grazie a lui è ancora viva: ha battuto 1-0 la Svezia in una partita non proprio scintillante. Lingard è entrato dalla panchina e ha segnato con un destro da fuori area. L’Inghilterra è salita a 3 punti, ha fermato la Svezia e permesso all’Italia di giocare contro il Portogallo un pochino più tranquilla, sapen- do di avere una teorica possibilità di andare in semifinale anche perdendo.
YES JESSE! Svezia-Inghilterra non doveva essere una partita divertente e non lo è stata. La squadra più inglese delle due, per paradosso, è la Svezia che, come contro l’Italia, è stata molto attenta. Due linee da quattro giocatori, Guidetti e Thelin in attacco. Nel primo tempo non ha avuto grosse occasioni ma l’Inghilterra, che doveva spingere, si è fermata a due. La principale con Harry Kane, che ha avuto cinque se- condi da miglior giocatore del torneo quando ha deviato in tuffo di testa un cross da destra di Jenkinson. Fuori di una spanna. Gli inglesi sono stati lontani dalla squadra che preoccupava tutti a inizio torneo e sul sito della Bbc sono iniziate presto le critiche. La Svezia aspettava nella sua metà campo e i tifosi già si lamentavano per i giocatori «troppo forti» lasciati a casa ( Wilshere, Shaw, OxladeChamberlain) e la «solita prestazione dell’Inghilterra in una manifestazione internazionale». Southgate deve aver pensato la stessa cosa: ha fatto due cambi nei primi 10 minuti del secondo tempo e prima della mezz’ora si è giocato anche Loftus-Cheek, un ’96 del Chelsea visto contro la Roma nella Youth League vinta dai Blues. Lingard era la soluzione giusta: i tifosi si sono tranquillizzati e anche Luke Shaw ha twittato dal divano: «Yessss jesseeee!!!».