Luchini oro nello skeet, l’aerobica è d’argento
Un altro oro e un altro argento per l’Italia nella nona giornata dei Giochi Europei, grazie al tiro a volo, con Valerio Luchini vincitore nello skeet, e alla ginnastica aerobica (una delle discipline non olimpiche del programma) con Michela Castoldi e Davide Donati nel gruppo misto.
PRIMO ORO Per il tiro a volo a Baku è il primo oro. Lo porta il carabiniere Valerio Luchini che fa 123/125 in qualificazione, 15/16 in semifinale e 16/16 in finale con lo svedese Nilson. «Gara bellissima — dice Luchini — tirata ed emozionante. Il vento ha rischiato in molte occasioni di condizionarci, ma ero molto concen- trato e il risultato è arrivato. Mi serviva come conferma del valore del lavoro che sto facendo con il d.t. Andrea Benelli, al quale va un immenso grazie. Spero che questo traguardo sia uno stimolo in più verso Rio de Janeiro 2016. Il mio obiettivo è quello e mi impegnerò con tutto me stesso per arrivarci al massimo».
DELUSIONE Si ferma invece il tiro a segno, con Marco De Nicolo che va in finale nella carabina 3 posizioni, si porta anche in testa nella prova a terra, ma cade in quella in piedi, finendo sesto. Eliminato invece Niccolò Campriani, che nemmeno nella gara in cui è campione olimpico riesce ancora a ritrovare la tranquillità. «Il vento sul campo di gara era semplicemente troppo — dice —. Non ho mai tirato in queste condizioni nella mia vita e spero non accada più. I punteggi di tutti sono stati molto bassi. Il vento ha vinto contro di me». Nessuna medaglia anche nel tiro con l’arco, eliminate le tre azzurre nell’individuale.
AEROBICA Nella ginnastica l’unica medaglia arriva dalla disciplina non olimpica, l’aerobica. E’ un argento, ma c’è qualche rimpianto per un piccolo errore che ha compromesso la finale, anche se non viene cancellata la bella prova di Michela Castoldi e Davide Donati, che cedono agli spagnoli Sara Moreno Lopez e Vincente Lloris Lli. «Siamo veramente contenti — dicono — era il nostro sogno essere qua e prendere una medaglia, ce l’abbiamo fatta». Un futuro olimpico? Donati: «Penso di sì, il pubblico ha apprezzato molto il nostro sport». Castoldi si scusa per l’er-