INTER, SBARCA KONDOGBIA
Il francese questa mattina a Milano: visita e firma. Niente Imbula, obiettivo Perisic C’è il sogno Salah ma la Fiorentina, che oggi presenta Paulo Sousa, non vuole mollarlo
Geoffrey Kondogbia arriva questa mattina presto a Milano per sostenere le visite mediche già prenotate sabato pomeriggio. Dentro questa informazione di servizio si nasconde la sostanza di mercato: il centrocampista francese è dell’Inter. Il club ieri a Montecarlo ha completato il complesso percorso burocratico per chiudere la trattativa con il Monaco. Si tratta di un colpo eccezionale dal punto di vista mediatico, tecnico ed economico. Un colpo che ha coinvolto in prima persona tutte le componenti della società, a partire dal presidente Erick Thohir passando per l’ex numero uno Massimo Moratti giungendo fino a chi fisicamente ha chiuso l’operazione, il d.g. Marco Fassone e il d.s. Piero Ausilio. Kondogbia è stato acquistato a titolo definitivo per 35 milioni che entreranno a bilancio, più 5 di bonus legati al raggiungimento di risultati di squadra (qualificazione in Champions o Europa League, vittoria della Coppa Italia, scudetto) da ascrivere successivamente. Al giocatore andranno 4 milioni abbondanti comprensivi di bonus che scatteranno in base al numero delle presenze, dei gol e dei trofei sollevati.
DOMENICA PRINCIPESCA La giornata di ieri è servita soprattutto per definire le questioni legali e dei pagamenti. Fassone e Ausilio si sono intrattenuti nel Principato per questo motivo. L’intenzione è sempre stata quella di non mollare il campo fino a quando ogni firma non fosse stata apposta sul contratto del francese. L’uscita di scena del Milan (anche fisicamente) è stata determinante per sviluppare il lavoro fatto precedentemente con il procuratore del ragazzo, Harold Ichbia. Con lui l’Inter aveva trovato l’accordo economico – contratto fino al 2020 – e soprattutto aveva avuto la possibilità di utilizzare la carta Roberto Mancini. Il tecnico aveva parlato più di una volta negli ultimi giorni con Kondogbia spiegandogli con dedizione che sarebbe stato lui il nuovo perno del centrocampo interista. Nella sua testa, Geoffrey ha il talento e i margini di miglioramento per diventare il nuovo Yaya Tourè. Certo, non ha ancora la personalità dell’ivoriano, ma su questo tasto il Mancio schiaccerà molto consapevole anche che l’affiancamento di un leader come Thiago Motta o Felipe Melo possa aiutarlo in questo. D’altronde al Monaco Geoffrey aveva al suo fianco uno come Jeremy Toulalan che gli dava equilibrio tattico e gli forniva anche qualche dritta sui tempi di inserimento. Le vi- site mediche fissate per questa mattina non arrivano casualmente. Oggi infatti giungeranno i documenti che sistemeranno tutta la parte burocratica dell’operazione. E appena Kondogbia avrà l’esito positivo delle visite, si potrà depositare il contratto (valido dal 1° luglio).
SALUTO AI TIFOSI? A bilancio verranno iscritti i 35 milioni, con il Monaco è stata sistemata la calendarizzazione dei pagamenti. Date precise che hanno accontentato il club monegasco, il quale su Kondogbia ha da sempre fatto conto di raccogliere buona parte dei soldi necessari per sistemare le casse del club e aggiustare il tiro dell’Uefa sul Fair Play Finanziario. Non è da escludere che in giornata, una volta raggiunto l’accordo totale, Kondogbia possa salutare il popolo nerazzurro in un punto strategico della città. Non una presentazione ufficiale, ma un momento di gioia condivisa per l’obiettivo raggiunto.