Kliment, lo Schillaci della Repubblica Ceca
Per caso, è diventato l’eroe: dopo la super tripletta alla Serbia ora c’è la coda dietro al suo cartellino
Igiornalisti cechi dicono che la D1 è la peggiore autostrada ceca. In primavera Jakub Dovalil, c.t. coraggioso, prendeva le chiavi e guidava fino a Jihlava per vedere Jan Kliment: 130 chilometri, quasi tutti sulla D1. Una passione piuttosto misteriosa. Kli- ment in stagione ha segnato solo 2 gol in 15 partite per il Vysocina nella Serie A ceca e nel 2013- 14 era andato in bianco al Dukla Banska Bystrica, nella tremenda Super Liga slovacca. Quando ha capito che non avrebbe avuto Vydra, probabilmente perché il Watford non gradiva la convocazione, Dovalil si è deciso: dentro Jan.
TRIPLETTA Kliment dieci giorni fa era sostanzialmente una riserva, un centrocampista offensivo del ’93 da usare dalla panchina. Il calcio però è strano e a volte sceglie l’eroe insolito, come Schillaci racconta da 25 anni. Jan ha fatto il titolare alla prima contro la Danimarca e alla seconda ha cambiato l’Europeo della Repubblica Ceca. Un tiro da centro area, un tap in e un gol nel secondo tempo saltando il portiere: Repubblica Ceca-Serbia 4-0 con tripletta del ragazzo di Jihlava. Il commento al quarto d’ora di notorietà è stato quasi più divertente della partita: «Quando ho segnato l’ultima tripletta? Non ricordo».
VENDETELO! Nedved è andato a fargli i complimenti e 16.000 persone lo hanno applaudito allo stadio. Gli appassionati stranieri, che ovviamente non lo conoscevano, hanno aperto il traduttore di google per capire qualcosa di lui. Hanno scoperto che il computer italianizza anche il nome – Giovanni Clemente, suona credibile – e che il Vysocina ha già cominciato a fare due conti. Qualcuno parla di un interesse di Ajax (!), Werder Brema (!!) e Juventus (!!!), altri hanno fotografato Overmars a Praga e ormai considerano lo scatto una prova di un’offerta dall’Olanda. Schillaci era un dilettante.