Biaggi ai tifosi: «Non torno a tempo pieno»
«Mi sono goduto la festa a Misano ma sbaglierei a fare tutta la stagione»
Ilgiorno dopo Max Biaggi si gode i complimenti dei tifosi via Twitter. La rischiosa operazione rientro è stata un successo e a quasi 44 anni, 986 giorni dopo l’ultima volta, il sei volte iridato ha scoperto di essere ancora forte. «Il venerdì è stato pazzesco (primo nelle due sessioni; la Superpole anche», gongola. «Il bilancio è super: in qualifica con tre centesimi in meno sarei partito 2o (invece di 5o;
in gara 2 ho preso 5” secondi da Rea. Davvero poco».
FESTA Tante gente sui social ha chiesto a Max di tornare a tempo pieno. «Se facessi altre gare potrei avvicinarmi. Ma fare un campionato intero non è la strada che voglio imboccare. Ci siamo goduti la festa, era la gara italiana, quindi un appuntamento speciale per tutti. Ho movimentato il week end ed è stato bellissimo. Peccato che Misano non fosse il massimo per l’Aprilia ma lo sapevamo».
RICETTA Infatti anche nel 2014 la Kawasaki aveva sbaragliato con la RSV4 relegata al 3o posto con Marco Melandri. Biaggi, salvo ripensamenti, correrà anche in Malesia (2 agosto) con prospettive migliori. Perché Noale a Sepang firmò una travolgente doppia doppietta con Melandri-Guintoli. Dodici mesi dopo la Kawasaki sta travolgendo la Superbike: 14 trionfi in 16 gare. Osservandola da vicino Max ha capito perché. «La ZX-10R ha un motore quattro cilindri in linea molto corto che, a parità di interasse (la distanza tra perno ruota anteriore e posteriore; permette di utilizzare un forcellone lungo, per avere maggiore stabilità. La Kawasaki è equilibratissima, consuma poco le gomme. Un vantaggio decisivo specie sugli asfalti freddi».
PILOTA Poi c’è l’asso nella manica, cioè Jonathan Rea, che ha vinto 11 volte su 16 e quando va male arriva secondo. Perfino con la gomma sbagliata usata in gara 1 «che per noi era improponibile, lui ci ha girato in 1’35”0». Il 28enne nordirlandese guida pulito e dice di ispirarsi a Max. Che infatti ha grande considerazione. «È costante, pulito, preciso. Attacca al momento giusto, è il più forte anche di testa. Sta andando benissimo».
PROGRAMMI Dall’estate scorsa Biaggi è tester Aprilia e a Misano ha guidato una versione particolarmente evoluta. Le sue indicazioni hanno ridato slancio anche a Leon Haslam e Jordi Torres, ma ancora non basta per battere la Kawasaki. «Sulla RF omologata ad inizio stagione il motore è stato abbassato per rendere più guidabile la versione stradale ma in pista è diventata meno efficace. Il problema è il nuovo regolamento che ha dato ad altri e tolto a noi. Nel 2012, con norme più libere, l’Aprilia andava fortissimo e le Ducati erano in difficoltà, adesso ci sono davanti». Biaggi parla da guida tecnica. «L’operazione 2015 è partita solo a dicembre, meno di due mesi prima del debutto, quindi questi problemi erano attesi. Ma se Aprilia decide di restare in Superbike bisogna impegnarsi da subito perché per tornare vincenti ci sarà parecchio da lavorare».
Sono stati 973.238 gli spettatori medi del GP d’Austria in diretta su Sky (+54% rispetto al 2014) e 1.389.028 gli unici. La replica in chiaro sulla Rai ha raccolto 1.700.000 spettatori (il 12% di share).
Lo Store Ducati più grande del mondo si trova a Nuova Delhi: vanta 5 piani e un’area totale di 2.694 metri. Ieri l’inaugurazione con la presentazione delle versioni Classic e Full Throttle dello Scrambler Ducati.